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Archivio per categoria: Normativa

Nuove modalità di verifica del possesso del Green Pass nel lavoro pubblico e privato

15 Ottobre 2021da Admin2

Con il DPCM 12 ottobre 2021 sono state definite le modalità di verifica del possesso delle certificazioni verdi Covdi-19 in ambito lavorativo attraverso strumenti informatici.

In particolare, al fine di assicurare il più efficace ed efficiente processo di verifica del possesso delle certificazioni verdi Covid-19 nell’ambito lavorativo pubblico e privato, vengono rese disponibili ai datori di lavoro specifiche funzionalità che consentono una verifica quotidiana e automatizzata del possesso delle certificazioni verdi in corso di validità del personale effettivamente in servizio, di cui è previsto l’accesso ai luoghi di lavoro.

Tali verifiche potranno essere operate attraverso:

a) l’utilizzo di un pacchetto di sviluppo per applicazioni (Software Development Kit-SDK), rilasciato dal Ministero della Salute con licenza open source, che consente di integrare nei sistemi di controllo degli accessi, inclusi quelli di rilevazione delle presenze, le funzionalità di verifica della Certificazione verde COVID-19, mediante la lettura del QR code;

b) una interazione, in modalità asincrona, tra la Piattaforma NoiPA, realizzata dal Ministero dell’economia e delle finanze per la gestione del personale delle pubbliche amministrazioni, e la PN-DGC per la verifica del possesso delle Certificazioni verdi COVID-19 in corso di validità da parte dei dipendenti pubblici degli enti aderenti a NoiPA;

c) una interazione, in modalità asincrona, tra il Portale istituzionale INPS, e la PN-DGC, per la verifica del possesso delle Certificazioni verdi COVID-19 in corso di validità da parte dei dipendenti dei datori di lavoro, con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici non aderenti a NoiPA;

d) una interoperabilità applicativa, in modalità asincrona, tra i sistemi informativi di gestione del personale delle amministrazioni pubbliche con almeno 1.000 dipendenti, anche con uffici di servizio dislocati in più sedi fisiche, e la PN-DGC, per la verifica del possesso delle Certificazioni verdi COVID-19 in corso di validità da parte dei propri dipendenti.

Il decreto

  • DPCM Green Pass
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2021/10/240_F_449814008_v6Ef5rsEGI5eH4OjlNITsZq6h8fji2fd.jpg 444 640 Admin2 https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png Admin22021-10-15 16:38:332021-10-15 17:09:53Nuove modalità di verifica del possesso del Green Pass nel lavoro pubblico e privato
Normativa in Normativa

Pubblico impiego: le Linee Guida relative all’obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde Covid-19

15 Ottobre 2021da Admin2

Con il DPCM 12 ottobre 2021 sono state dettate le Linee Guida in materia di condotta delle Pubbliche Amministrazioni per l’applicazione della disciplina relativa all’ obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde Covid-19 da parte del personale.

Le Linee Guida intervengono facendo chiarezza su:

• Contenuto ed esclusioni dall’obbligo di Green Pass

• Modalità e soggetti preposti al controllo

• Controlli manuali, automatizzati e a campione

• Flessibilità degli orari di ingresso e di uscita

• Trasporti

 

Il testo del decreto e le slide con le Linee Guida

  • DPCM 12 ottobre 2021
  • Slide Linee Guida
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2021/07/240_F_257943463_waAjqUusHX5OryGpZHDrzM789wglawNM.jpg 427 640 Admin2 https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png Admin22021-10-15 16:37:462021-10-15 16:52:17Pubblico impiego: le Linee Guida relative all’obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde Covid-19
Normativa in Normativa

Obbligo vaccinale esteso ai lavoratori impiegati in strutture residenziali, socio assistenziali e socio-sanitarie

10 Ottobre 2021da Admin2

La legge 24 settembre 2021, n. 133, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 6 agosto 2021, n. 111 ci consegna anche alcune novità sull’obbligo vaccinale.

L’art. 2-bis ha, infatti, esteso l’obbligo vaccinale ai lavoratori impiegati in strutture residenziali, socio-assistenziali e socio-sanitarie.

Dal 10 ottobre 2021 al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, l’obbligo vaccinale previsto dall’articolo 4, comma 1, si applica altresì a tutti i soggetti, anche esterni, che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa nelle strutture sopra citate, incluse le strutture semiresidenziali e le strutture che, a qualsiasi titolo, ospitano persone in situazione di fragilità.

Il testo della legge

  • l. n. 133/2021
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2021/04/doctor-holding-covid-19-vaccine-bottle_23-2148920209.jpg 360 640 Admin2 https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png Admin22021-10-10 23:45:512021-10-10 23:45:51Obbligo vaccinale esteso ai lavoratori impiegati in strutture residenziali, socio assistenziali e socio-sanitarie
Normativa in Normativa

La proroga delle misure in favore dei lavoratori fragili

10 Ottobre 2021da Admin2

Alcune importanti novità concernenti i lavoratori fragili sono contenute nella legge 24 settembre 2021, n. 133, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 6 agosto 2021, n. 111 (Gazzetta Ufficiale n. 235 del 1° ottobre 2021), recante “misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti”.

In particolare l’art. 2-ter ha prorogato le disposizioni in materia di lavoratori fragili di cui all’art. 26, commi 2 e 2 bis del d.l. n. 18/2020.

Fino al 31 dicembre 2021 i lavoratori fragili potranno svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto.

Il periodo di assenza dal servizio è equiparato al ricovero ospedaliero ed è prescritto dalle competenti autorità sanitarie, nonché dal medico di assistenza primaria che ha in carico il paziente, sulla base documentata del riconoscimento di disabilità o delle certificazioni dei competenti organi medico-legali, i cui riferimenti sono riportati, per le verifiche di competenza, nel medesimo certificato.

 

La legge di conversione

  • l. n. 133/2021
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2020/06/uno-scienziato-che-esamina-una-sostanza-in-una-capsula-di-petri-mentre-conduce-ricerche-sui-virus_181624-1110.jpg 417 626 Admin2 https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png Admin22021-10-10 23:45:262021-10-10 23:45:26La proroga delle misure in favore dei lavoratori fragili
Normativa in Normativa

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Green Pass

22 Settembre 2021da Admin2

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 226 del 21 settembre 2021 il testo del decreto-legge 21 settembre 2021, n. 127 recante misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde Covid-19 e il rafforzamento del sistema di screening.

Lavoro pubblico

Dal 15 ottobre 2021 e fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, al fine di prevenire la diffusione dell’infezione da SARS-CoV-2, al personale delle amministrazioni pubbliche, al personale delle Autorità amministrative indipendenti, ivi comprese la Commissione nazionale per la società e la borsa e la Commissione di vigilanza sui fondi pensione, della Banca d’Italia, nonché degli enti pubblici economici e degli organi di rilievo costituzionale, ai fini dell’accesso ai luoghi di lavoro, nell’ambito del territorio nazionale, in cui il predetto personale svolge l’attività lavorativa, è fatto obbligo di possedere e di esibire, su richiesta, la certificazione verde Covid-19.

L’obbligo si estende anche a tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato presso le amministrazioni sopra citate, anche sulla base di contratti esterni.

L’obbligo non si applica ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute.

I datori di lavoro sono tenuti a definire, entro il 15 ottobre 2021, le modalità operative per l’organizzazione delle verifiche, anche a campione, prevedendo prioritariamente, ove possibile, che tali controlli siano effettuati al momento dell’accesso ai luoghi di lavoro, e individuano con atto formale i soggetti incaricati dell’accertamento e della contestazione delle violazioni degli obblighi.

Le verifiche delle certificazioni verdi Covid-19 saranno effettuate con le modalità indicate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.

Il personale, nel caso in cui comunichi di non essere in possesso della certificazione verde Covid-19 o qualora risulti privo della predetta certificazione al momento dell’accesso al luogo di lavoro, al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori nel luogo di lavoro, è considerato assente ingiustificato fino alla presentazione della predetta certificazione e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro.

Per i giorni di assenza ingiustificata non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati.

Lavoro privato

Dal 15 ottobre 2021 e fino al 31 dicembre 2021 a chiunque svolge una attività lavorativa nel settore privato è fatto obbligo, ai fini dell’accesso ai luoghi in cui la predetta attività è svolta, di possedere e di esibire, su richiesta, la certificazione verde Covid-19.

L’obbligo si estende anche a tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato presso il luogo di lavoro, anche sulla base di contratti esterni e non riguarda i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica.

I datori di lavoro sono chiamati a definire, entro il 15 ottobre 2021, le modalità operative per l’organizzazione delle verifiche, anche a campione, prevedendo prioritariamente, ove possibile, che tali controlli siano effettuati al momento dell’accesso ai luoghi di lavoro, e individuano con atto formale i soggetti incaricati dell’accertamento delle violazioni degli obblighi.

Le verifiche delle certificazioni verdi Covid-19 saranno effettuate con le modalità indicate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.

I lavoratori, nel caso in cui comunichino di non essere in possesso della certificazione verde Covid-19 o qualora risultino privi della predetta certificazione al momento dell’accesso al luogo di lavoro, al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori nel luogo di lavoro, sono considerati assenti ingiustificati fino alla presentazione della predetta certificazione e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, senza conseguenzedisciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro.

Per i giorni di assenza ingiustificata non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato.

Per le imprese con meno di quindici dipendenti, dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata, il datore di lavoro può sospendere il lavoratore per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sostituzione, comunque per un periodo non superiore a dieci giorni, rinnovabili per una sola volta, e non oltre il predetto termine del 31 dicembre 2021.

Il testo del decreto

  • d.l. n. 127:2021
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2021/08/240_F_442397935_YF34vPHYO2UJ7hQPII8v0pPXeZS6KCEt.jpg 360 640 Admin2 https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png Admin22021-09-22 12:28:542021-09-27 10:00:46Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Green Pass
Normativa in Normativa

Misure urgenti in materia di ammortizzatori sociali e ricollocazione professionale

21 Settembre 2021da Admin2

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 224 del 18 settembre 2021, la legge 16 settembre 2021, n. 125, di conversione, con modificazioni, del d.l. n. 103/2021 recante “misure urgenti per la tutela delle vie d’acqua di interesse culturale e per la salvaguardia di Venezia, nonché disposizioni urgenti per la tutela del lavoro”.

L’art. 3, in particolare, è dedicato ai trattamenti di integrazione salariale in favore di imprese di rilevante interesse strategico nazionale.

In via eccezionale, le imprese con un numero di lavoratori dipendenti non inferiore a mille che gestiscono almeno uno stabilimento industriale di interesse strategico nazionale ai sensi dell’articolo 1 del d.l. n. 207/2021, convertito, con modificazioni, dalla l. n. 231/2012, possono presentare domanda di concessione del trattamento ordinario di integrazione salariale di cui agli articoli 19 e 20 del d.l. n. 18/2020, convertito, con modificazioni, dalla l. n. 27/2020, per una durata massima di ulteriori tredici settimane fruibili fino al 31 dicembre 2021.

Ai datori di lavoro che presentano domanda di integrazione salariale resta precluso l’avvio delle procedure di cui agli articoli 4, 5 e 24 della l. n. 223/1991 per la durata del trattamento di integrazione salariale fruito entro il 31 dicembre 2021 nonché la facoltà di recedere dal contratto per giustificato motivo oggettivo ai sensi dell’articolo 3 della l. n. 604/1966 e restano altresì sospese le procedure in corso di cui all’articolo 7 della medesima legge.

La legge di conversione ha introdotto nel corpo del decreto gli articoli 3 bis (Servizi di outplacement per la ricollocazione professionale) e 3 ter (Accordi di riallineamento).

Per l’anno 2021, al fine di permettere l’accesso ai servizi di outplacement per la ricollocazione professionale di cui all’articolo 2, comma 1, lettera d), del d.lgs. n. 276/2003, nell’ambito dello stanziamento di cui all’articolo 1, comma 324, secondo periodo, della l. n. 178/2020, 10 milioni di euro sono destinati all’attivazione di servizi per la ricollocazione professionale dei lavoratori dipendenti di aziende che siano state poste in procedura fallimentare o in amministrazione straordinaria o dei lavoratori che siano stati collocati in cassa integrazione guadagni per cessazione dell’attività ai sensi dell’articolo 44 del d.l. n. 109/2018, convertito, con modificazioni, dalla l. n. 130/2018 (art. 3 bis).

L’art. 3 ter intervenendo in materia di riallineamento stabilisce che l’art.10 della l. n. 199/2016 deve essere interpreto nel senso che, in relazione alla rappresentatività datoriale, il requisito della sottoscrizione con le stesse parti degli accordi aziendali di recepimento dei programmi di riallineamento deve intendersi soddisfatto anche qualora tali accordi aziendali siano sottoscritti dalla sola associazione imprenditoriale cui è iscritta l’azienda interessata e firmataria dell’accordo provinciale di riallineamento.

La procedura di adesione ai programmi di riallineamento deve essere interpretata nel senso che gli accordi aziendali, comunque sottoscritti entro il termine del 17 ottobre 2001, nei quali le parti hanno convenuto di aderire al programma di riallineamento previsto dagli accordi provinciali con gradualità e per il periodo in essi previsto, possono stabilire inizialmente anche un periodo parziale di riallineamento retributivo e possono essere successivamente integrati, in tutto o in parte, per la prosecuzione del riallineamento retributivo, da accordi sottoscritti anche oltre la suddetta data, purché tali accordi siano sottoscritti in data comunque antecedente a quella di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.

Il regime sanzionatorio deve intendersi applicato esclusivamente ad eventuali periodi non coperti da accordi aziendali di recepimento.

La legge di conversione

  • l. n. 125:2021
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2020/06/240_F_324511507_zp1kYH5wlFZaL7lh0KK7xOkOdUAqCXQ1-1.jpg 286 640 Admin2 https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png Admin22021-09-21 15:15:252021-09-21 15:15:25Misure urgenti in materia di ammortizzatori sociali e ricollocazione professionale
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Prof.Avv.
Pasqualino Albi

Pasqualino Albi è professore ordinario di diritto del lavoro nel dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Pisa e avvocato giuslavorista. È autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche in materia di diritto del lavoro, fra le quali tre monografie.

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