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Archivio per categoria: Normativa

borsa da ufficio, scarpe, orologio, agenda

Smart Working e Jobs Act autonomi in Gazzetta Ufficiale

15 Giugno 20170 Commenti-da admin

E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 22 maggio 2017 n. 81 recante le “misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”.

La riforma assume particolare rilevanza nell’attuale quadro normativo: viene rafforzato il sistema di tutele economiche e sociali per i lavoratori autonomi e introdotto – a seguito di un lungo dibattito – il c.d. lavoro agile, ovvero una nuova modalità di esecuzione della prestazione di lavoro subordinato, che si svolge in parte all’interno e in parte all’esterno dei locali aziendali, entro i soli limiti di durata massima dell’orario giornaliero e settimanale derivanti dalla legge e dalla contrattazione collettiva.

La nuova disciplina è vigente dal 14 giugno 2017.

Il testo della legge 22 maggio 2017 n. 81

  • Legge 22 maggio 2017 n. 81
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2017/06/pexels-photo-29561.jpg 3168 4752 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2017-06-15 07:15:162017-06-28 17:16:05Smart Working e Jobs Act autonomi in Gazzetta Ufficiale
cambiamento
Normativa in Normativa

L’organizzazione del ministero del lavoro

31 Maggio 20170 Commenti-da admin

Il d.p.r. n. 57/2017 – il nuovo regolamento di organizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
In data 5 maggio 2017 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il d.p.r. 15 marzo 2017, n. 57, contenente il regolamento di organizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Detto regolamento ha ridisegnato le funzioni e le attribuzioni del Ministero, in un’ottica di una generale modernizzazione e razionalizzazione del funzionamento dell’organo.
In particolare, in virtù di quanto disposto dall’art. 2 del d.p.r., il Ministero, “per l’espletamento dei compiti ad esso demandati”, è articolato in:
a) Un Segretariato generale;
b) Otto direzioni generali
c) Un posto funzione dirigenziale per i compiti di responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza;
d) Due posti funzione dirigenziale di livello generale;
e) Cinquanta posti funzione di livello dirigenziale non generale.
Le otto direzioni sono le seguenti:
1) Direzione generale per le politiche del personale, l’innovazione organizzativa, il bilancio – Ufficio procedimenti disciplinari;
2) Direzione generale dei sistemi informativi, dell’innovazione tecnologica, del monitoraggio dati e della comunicazione;
3) Direzione generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali;
4) Direzione generale degli ammortizzatori sociali e della formazione;
5) Direzione generale per le politiche previdenziali;
6) Direzione generale per l’inclusione e le politiche sociali;
7) Direzione generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione;
8) Direzione generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese.

il testo del regolamento

  • dpr 57:2017
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2017/05/cambiamento.jpeg 4000 6000 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2017-05-31 19:56:182017-05-31 19:59:13L'organizzazione del ministero del lavoro
strada
Normativa in Normativa

Società partecipate: i pareri sul decreto correttivo

11 Maggio 20170 Commenti-da admin

In data 3 maggio 2017, è stato completato l’iter finalizzato all’acquisizione dei pareri delle Camere, del Consiglio di Stato e della Conferenza Unificata Stato Regioni Autonomie Locali sullo schema di decreto legislativo che il Governo ha predisposto in esecuzione della delega di cui alla l. n. 124/2015 (la c.d. Riforma Madia).

Sono infatti stati pubblicati i pareri delle Commissioni parlamentari sul testo del decreto correttivo con valutazioni sostanzialmente favorevoli.

i pareri di Camera e Senato

  • parere_camera_correttivo_partecipate
  • parere_senato_correttivo_partecipate
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2017/05/pexels-photo-strada.jpg 2196 4581 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2017-05-11 11:07:262017-05-11 12:49:53Società partecipate: i pareri sul decreto correttivo
uomo che corre
Normativa in Normativa

Il lavoro agile è legge

11 Maggio 20170 Commenti-da admin

In data 10 maggio 2017 è stato approvato definitivamente il disegno di legge recante le “misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”.

Il testo normativo prevede, al capo I, maggiori garanzie contrattuali per i lavoratori autonomi, nuove tutele previdenziali in caso di malattia e infortunio, incentivi fiscali per le spese di formazione e di aggiornamento professionale.

Il ddl approvato predispone altresì misure a sostegno per l’ingresso dei lavoratori nel mercato del lavoro, con la previsione di sportelli dedicati presso i Centri per l’impiego.

Inoltre, si ricorda, è stata stabilizzata l’indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, la c.d. DIS-COLL, riconosciuta in via permanente dal 1° luglio 2017 ed estesa agli assegnisti e ai dottorandi di ricerca con borsa di studio.

Infine, si rimarcano le novità introdotte dal capo II del testo normativo che assumono una rilevanza straordinaria per il diritto del lavoro.

L’articolo 18, in particolare, disciplina il c.d. “lavoro agile”, che viene definito come una “modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato stabilita mediante accordo tra le parti, anche con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, con il possibile utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell’attività lavorativa. La prestazione lavorativa viene eseguita, in parte all’interno di locali aziendali e in parte all’esterno senza postazione fissa, entro i soli limiti di durata massima dell’orario di lavoro giornaliero e settimanale, derivanti dalla legge e dalla contrattazione collettiva.”

Le disposizioni successive disciplinano la forma e il recesso nel lavoro agile (art. 19), il trattamento economico, il diritto all’apprendimento continuo e la certificazione delle competenze del lavoratore (art. 20), il potere di controllo e disciplinare (art. 21), gli obblighi di sicurezza (art. 22), l’obbligo di assicurazione per gli infortuni e le malattie professionali (art. 23).

il testo del disegno di legge approvato dal Senato

  • Testo approvato – bozza provvisoria sul sito del Senato
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2017/05/pexels-photo.jpg 1281 1920 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2017-05-11 10:58:062017-05-11 15:06:18Il lavoro agile è legge
bambini
Normativa in Normativa

Il bonus asilo nido

1 Maggio 20170 Commenti-da admin

Pubblicato in G.U. il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17.2.2017 – Bonus asilo nido

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, in data 18 aprile u.s., il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che introduce, per i figli nati o adottati dal 1° gennaio 2016, un bonus asilo nido.

Tale decreto stabilisce altresì un buono per l’assistenza domiciliare in favore dei bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche .

Si ricorda, in particolare, che il genitore richiedente deve essere residente in Italia; quest’ultimo dev’essere, inoltre, cittadino italiano, oppure di uno Stato membro UE.

Il cittadino extracomunitario, invece, per poter fruire del contributo, dovrà essere in possesso di un permesso di soggiorno UE di lungo periodo.

Il beneficio consiste in un buono annuo pari a 1.000 euro, parametrato su undici mensilità.

In particolare, il contributo per la frequenza dell’asilo nido è erogato, con cadenza mensile, dall’INPS, “fino a concorrenza dell’importo massimo della quota mensile”, dietro presentazione, da parte del genitore richiedente, della documentazione attestante “l’avvenuto pagamento della retta per la fruizione del servizio presso l’asilo nido pubblico, o privato autorizzato, prescelto”. Invece, per quanto concerne il buono “per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini affetti da gravi patologie croniche”, detto contributo sarà corrisposto al genitore richiedente dietro la presentazione di quest’ultimo di un’attestazione, rilasciata dal pediatra, che certifichi l’impossibilità per il minore di frequentare l’asilo nido in ragione del proprio stato di malattia.

il testo del DPCM

  • Dpcm 17.2.2017
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2017/05/asilo.jpeg 4912 7360 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2017-05-01 11:07:102017-05-01 11:07:10Il bonus asilo nido
vetrata di grattacielo (interno)
Normativa in Normativa

Lavoro e previdenza nel c.d. decreto fiscale

1 Maggio 20170 Commenti-da admin

Approvato il d.l. n. 50/2017 – Il c.d. Decreto fiscale

il 24 aprile 2017 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il c.d. Decreto fiscale, recante provvedimenti urgenti in materia finanziaria, nonché misure per lo sviluppo e iniziative in favore delle aree colpite dai recenti terremoti.

Tra i principali interventi in materia di lavoro e previdenza, si ricorda quanto segue.

L’art. 53 del citato decreto legge prevede alcune novità in materia di APE sociale.

In particolare, le attività lavorative di cui all’allegato C e all’allegato E della l. n. 232/2016 (che si riferiscono, per citare alcuni esempi, agli operai dell’industria estrattiva, ai conduttori di gru, ai conciatori di pelle e ai conduttori di mezzi pesanti) devono essere considerate svolte in via continuativa quando, nei sei anni precedenti al pensionamento, le medesime attività “non abbiano subito interruzione per un periodo complessivamente superiore a dodici mesi” e a condizione che le stesse “siano state svolte nel settimo anno precedente il pensionamento per un periodo corrispondente a quello complessivo di interruzione”.

Per quanto concerne il DURC, l’art. 54 del d.l. n. 50/2017 stabilisce la possibilità, per il debitore, di ottenere il documento unico di regolarità contributiva anche nel caso in cui quest’ultimo abbia presentato la dichiarazione di adesione alla rottamazione delle cartelle attraverso il modulo “DA1”.

Tuttavia, in caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento delle rate previste nel piano della definizione agevolata, è previsto l’annullamento del DURC dagli Enti preposti alla verifica.

Infine, l’art. 55 del c.d. Decreto fiscale introduce alcuni cambiamenti in materia di premio di produttività.

Le aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro (con le modalità previste dall’art. 1, comma 188, l. n. 208/2015) hanno diritto alla riduzione di venti punti percentuali della ordinaria aliquota contributiva a loro carico “per il regime relativo all’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti su una quota delle erogazioni previste dal comma 182 non superiore a 800 euro”.

Sulla stessa quota non è dovuta alcuna contribuzione a carico del lavoratore.

il testo del decreto legge

  • dl 50-2017
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2017/05/pexels-photo-2.jpeg 3270 4905 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2017-05-01 10:48:132017-05-01 17:42:44Lavoro e previdenza nel c.d. decreto fiscale
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Prof.Avv.
Pasqualino Albi

Pasqualino Albi è professore ordinario di diritto del lavoro nel dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Pisa e avvocato giuslavorista. È autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche in materia di diritto del lavoro, fra le quali tre monografie.

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