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Archivio per categoria: Prassi

Codice alfanumerico unico dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro: le indicazioni INPS per le comunicazioni mensili dei datori di lavoro

15 Novembre 2021da Admin2

Con la circolare n. 170 del 12 novembre 2021 l’INPS ha dato attuazione all’art. 16-quater del d.l. n. 76/2020, convertito, con modificazioni, dalla l. n. 120/2020 (c.d. decreto Semplificazioni), con cui è stato istituito il codice alfanumerico unico per l’indicazione dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro.

L’Istituto, in particolare, ha fornito le indicazioni sulle comunicazioni mensili dei datori di lavoro con matricola DM che applicano Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del settore privato.

La circolare ha disposto, inoltre, il passaggio su Uniemens al codice alfanumerico unico del CNEL, fornendo le relative indicazioni operative per la sua valorizzazione.

Tale passaggio prevede un periodo di transizione, di durata bimestrale (competenze di dicembre 2021 e gennaio 2022), in cui sarà consentito utilizzare anche il codice INPS, per dare modo ai datori di lavoro, ai consulenti/intermediari e ai loro applicativi di adeguarsi al nuovo codice.

Dalla competenza di febbraio 2022, la trasmissione del dato relativo al CCNL avverrà esclusivamente mediante il codice alfanumerico unico del CNEL.

La circolare

  • Circolare INPS n. 170:2021
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2020/04/primo-piano-del-contratto-di-lettura-dell-uomo-d-affari_1098-14742.jpg 417 626 Admin2 https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png Admin22021-11-15 15:50:502021-11-15 15:50:50Codice alfanumerico unico dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro: le indicazioni INPS per le comunicazioni mensili dei datori di lavoro
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INL: il nuovo provvedimento di sospensione ex art 14 d.lgs. n. 81/2008

15 Novembre 2021da Admin2

Con la circolare n. 3 del 9 novembre 2021 l’INL ha fornito le prime indicazioni operative relative all’istituto della sospensione dell’attività imprenditoriale come modificato dall’art. 13 del d.l. n. 146/2021.

Il nuovo comma 1 dell’art. 14 del d.lgs. n. 81/2008 stabilisce che il provvedimento di sospensione è adottato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro “al fine di far cessare il pericolo per la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori”, per il tramite del proprio personale ispettivo.

Lo stesso potere spetta “ai servizi ispettivi delle aziende sanitarie locali nell’ambito di accertamenti in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro”.

Una prima importante novità per l’adozione del provvedimento attiene alla percentuale di lavoratori irregolari che passa dal 20% all’attuale 10%, la cui condizione è correlata esplicitamente alla insussistenza della comunicazione preventiva di instaurazione del rapporto di lavoro.

La circolare precisa che ai fini della sospensione non potranno essere considerati irregolari i lavoratori rispetto ai quali non è richiesta la comunicazione, come avviene nelle ipotesi di coadiuvanti familiari ovvero dei soci, per i quali è prevista unicamente la comunicazione all’INAIL ex art. 23 D.P.R. n. 1124/1965.

La nuova percentuale del 10% di lavoratori irregolari continuerà ad essere calcolata sul numero di lavoratori presenti sul luogo di lavoro al momento dell’accesso ispettivo.

L’Ispettorato ricorda che i lavoratori da conteggiare nella base di computo sono tutti coloro che rientrano nell’ampia nozione di lavoratore di cui all’art. 2 del d.lgs. n. 81/2008.

Il provvedimento di sospensione deve essere adottato anche tutte le volte in cui sono accertate gravi violazioni in materia di salute e sicurezza individuate tassativamente nell’Allegato I al decreto-legge:

1) Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi 

2) Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione

3) Mancata formazione ed addestramento

4) Mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile

5) Mancata elaborazione piano operativo di sicurezza (POS)

6) Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dall’alto

7) Mancanza di protezioni verso il vuoto

8) Mancata applicazione delle armature di sostegno, fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno

9) Lavori in prossimità di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi 

10) Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

11) Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra, interruttore magnetotermico, interruttore differenziale)

12) Omessa vigilanza in ordine alla rimozione o modifica dei dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo 

A tale riguardo il nuovo art. 14 non richiede più che le violazioni siano reiterate. Sarà, quindi sufficiente l’accertamento di una delle violazioni contenute nel citato Allegato I per consentire l’adozione del provvedimento.

Per la revoca del provvedimento di sospensione è necessaria la regolarizzazione dei lavoratori nonché, come esplicitamente evidenziato dal legislatore, una regolarizzazione anche sotto il profilo degli adempimenti in materia di salute e sicurezza.

L’Ispettorato ricorda che ai sensi del nuovo comma 15 dell’art. 14 d.lgs. n. 81/2008, il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione è punito con l’arresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per le violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con l’arresto da tre a sei mesi o con l’ammenda da 2.500 a 6.400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare.

La circolare

  • INL circ. n. 3:2021
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2021/04/exam-concepts-mark-no-application_1232-4188.jpg 426 640 Admin2 https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png Admin22021-11-15 15:49:062021-11-15 15:49:06INL: il nuovo provvedimento di sospensione ex art 14 d.lgs. n. 81/2008
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Nuovo servizio per la presentazione della Domanda Unificata UNI–CIG

10 Novembre 2021da Admin2

Con il messaggio 3727 del 29 ottobre 2021 l’INPS ha comunicato l’avvio della prima fase di rilascio del nuovo servizio per la presentazione della ”Domanda Unificata UNI–CIG” per i trattamenti di cassa integrazione in deroga, deroga”plurilocalizzata” e per l’assegno ordinario con causali Covid-19.

Non rientrano in questo primo rilascio, né la prestazione CIGO, né quella dell’assegno ordinario con causali ordinarie, per le quali la procedura sarà rilasciata in una fase successiva, rendendo così UNI-CIG la modalità unica di presentazione delle domande di integrazione salariale da inviare all’Istituto.

L’INPS ha inoltre precisato che, al fine di consentire una fase di graduale transizione che accompagni i datori di lavoro e gli intermediari verso le nuove modalità di trasmissione, in un primo periodo, di durata semestrale, l’invio delle domande potrà continuare ad essere effettuato anche con la procedura attualmente in uso.

La procedura UNI-CIG prevede che l’azienda possa presentare, contestualmente, anche l’eventuale richiesta di anticipo del 40% della prestazione, superando l’attuale modalità di istanza separata e successiva.

Il messaggio

  • Messaggio INPS n. 3727:2021
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2021/02/close-up-executives-sitting-table_1098-2159.jpg 426 640 Admin2 https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png Admin22021-11-10 09:20:262021-11-10 09:20:26Nuovo servizio per la presentazione della Domanda Unificata UNI–CIG
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Green Pass: le indicazioni INPS sulle nuove funzionalità di verifica

10 Novembre 2021da Admin2

Con il messaggio n. 3768 del 3 novembre 2021 l’INPS informa dell’avvio delle nuove funzionalità di verifica relative al servizio “Greenpass50+”.

Con il messaggio n. 3589 del 21 ottobre 2021 l’Istituto ha dato notizia della pubblicazione del servizio “Greenpass50+” per i datori di lavoro, con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici non aderenti a NoiPA, per la verifica del possesso del Green Pass da parte dei propri dipendenti.

A partire dal 4 novembre 2021, per venire incontro alle esigenze organizzative territoriali delle aziende, è stata resa disponibile una nuova funzionalità, da attivare in fase di accreditamento, che permette di “assegnare” a ciascun “Verificatore” un insieme, ben definito, di codici fiscali dei dipendenti dell’azienda e, solo per questi, il “Verificatore” potrà effettuare la verifica del possesso del Green Pass, con le medesime modalità e nelle stesse condizioni specificate nel messaggio n. 3589, ferma restando la loro presenza nei flussi UNIEMENS-POSAGRI-ListaPosPA dell’azienda.

La funzionalità implementata, oltre ad essere attivabile puntualmente con l’inserimento dei singoli codici fiscali dei dipendenti, può essere attivata massivamente prevedendo l’importazione di un file, in formato .CSV, il cui template è scaricabile dall’applicazione stessa.

La medesima funzionalità, oltre all’importazione massiva dei codici fiscali dei dipendenti da associare ai “Verificatori”, permette anche l’importazione massiva dei “Verificatori”, qualora l’azienda, in base alla sua organizzazione territoriale, abbia la necessità di inserire un numero considerevole di “Verificatori”.

Si ribadisce, come già evidenziato nel messaggio n. 3589 citato, che, in fase di verifica, i “Verificatori” selezionano, tra i dipendenti presenti nell’elenco visualizzato, solo il personale effettivamente in servizio, di cui è previsto l’accesso ai luoghi di lavoro, ovvero escludono gli assenti dal servizio e i dipendenti in lavoro agile e, esclusivamente per le posizioni selezionate, possono verificare il possesso del Green Pass.

Il messaggio

  • Messaggio INPS n. 3768:2021
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2021/08/240_F_442397935_YF34vPHYO2UJ7hQPII8v0pPXeZS6KCEt.jpg 360 640 Admin2 https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png Admin22021-11-10 09:19:592021-11-10 09:19:59Green Pass: le indicazioni INPS sulle nuove funzionalità di verifica
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La circolare dell’INL sul distacco transnazionale dei lavoratori

2 Novembre 2021da Admin2

Con la circolare n. 2/2021 l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha illustrato le principali disposizioni introdotte dal d.lgs. n. 122/2020, in materia di distacco transnazionale, che recepisce la direttiva europea n. 957 del 28 giugno 2018, intervenuta a modificare la Direttiva 96/71/CE.

Le principali modifiche contemplate dalla novella riguardano:

– la previsione di una disciplina specifica per le ipotesi di doppi distacchi o distacchi a catena di lavoratori somministrati;

– un rafforzamento del nucleo delle tutele già previste dalla legislazione vigente per i lavoratori distaccati;

– l’ampliamento del livello di tutele per i lavoratori coinvolti in distacchi di lunga durata.

La circolare, in particolare, illustra le novità introdotte con specifico riguardo alle nuove fattispecie di illecito che presidiano il corretto adempimento degli obblighi informativi e amministrativi connessi alla fattispecie del distacco a catena e a tutte le altre disposizioni che possano avere ricadute sull’attività di vigilanza.

La circolare

  • INL circ. 2/2021
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2020/10/vista-potata-delle-donne-di-affari-che-leggono-documento_74855-4169.jpg 417 626 Admin2 https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png Admin22021-11-02 10:59:532021-11-02 11:03:50La circolare dell’INL sul distacco transnazionale dei lavoratori
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Fondazione Studi Consulenti del Lavoro: le risposte utili sul Green Pass

2 Novembre 2021da Admin2

In data 28 ottobre 2021 la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha pubblicato un approfondimento con il quale fornisce le risposte a numerosi quesiti sull’utilizzo del Green pass.

Le faq intervengono sui seguenti aspetti:

  1. L’applicazione in azienda
  2. L’organizzazione delle verifiche
  3. L’applicazione negli studi professionali
  4. Obbligo vaccinale
  5. I controlli sui collaboratori

Le faq

  • Approfondimento 28.10.2021
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2021/08/240_F_435267047_PSQ2o8xe9YYBxwncG1rNLzfiMLFjZqZo.jpg 427 640 Admin2 https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png Admin22021-11-02 10:59:022021-11-02 10:59:02Fondazione Studi Consulenti del Lavoro: le risposte utili sul Green Pass
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Prof.Avv.
Pasqualino Albi

Pasqualino Albi è professore ordinario di diritto del lavoro nel dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Pisa e avvocato giuslavorista. È autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche in materia di diritto del lavoro, fra le quali tre monografie.

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