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Archivio per categoria: Prassi

Impronte digitali dei dipendenti: limiti e sanzioni

23 Febbraio 2021da admin

Il Garante della Privacy ha sanzionato l’Azienda sanitaria provinciale (Asp) di Enna per l’utilizzo di un sistema di rilevazione delle presenze basato sul trattamento di dati biometrici dei dipendenti.

A seguito del rafforzamento delle garanzie previste dal Regolamento e dal Codice privacy, per installare questo tipo di sistemi è necessaria infatti una base normativa che sia proporzionata all’obiettivo perseguito e che fissi misure appropriate e specifiche per tutelare i diritti degli interessati.

Nel caso della Asp di Enna la base normativa invocata era carente, non essendo stato adottato il regolamento attuativo della legge n. 56/2019 (poi abrogata) che doveva stabilire garanzie per circoscrivere gli ambiti di applicazione e regolare le principali modalità del trattamento.

L’istruttoria dell’Autorità, avviata a seguito di alcuni articoli di stampa, ha consentito di accertare che il sistema di rilevazione presenze dell’Asp di Enna acquisiva le impronte digitali dei dipendenti memorizzandole in forma crittografata sul badge di ciascun lavoratore.

L’Azienda, poi, verificava l’identità del dipendente mediante il confronto tra il modello biometrico di riferimento, memorizzato all’interno del badge, e l’impronta digitale presentata all’atto del rilevamento della presenza e trasmetteva il numero di matricola del dipendente, la data e l’ora della timbratura, al sistema di gestione delle presenze.

L’Autorità ha ritenuto, contrariamente a quanto sostenuto dall’Azienda sanitaria, che in questo modo si effettuava un trattamento di dati biometrici dei dipendenti (sia all’atto dell’emissione del badge, sia all’atto della verifica dell’impronta in occasione di ogni “timbratura” di ciascun dipendente,) in assenza di una idonea base giuridica. Né il consenso dei dipendenti, invocato dall’Asp quale fondamento del trattamento, può essere considerato valido, nel contesto lavorativo, a maggior ragione pubblico, per effetto dello squilibrio del rapporto tra dipendente e datore di lavoro

Inoltre la struttura sanitaria, pur avendo informato il personale e i sindacati della scelta organizzativa compiuta, non aveva fornito tutte le informazioni sul trattamento, come richiesto dal Regolamento europeo in materia di privacy.

Considerati tutti gli aspetti della vicenda, il Garante ha dichiarato illecito il trattamento dei dati biometrici e ha applicato all’Asp una sanzione di 30.000 euro. Ha inoltre disposto la cancellazione dei modelli biometrici memorizzati all’interno dei badge e chiesto all’Asp di far conoscere le iniziative che intende intraprendere per far cessare il trattamento dei dati biometrici dei dipendenti.

Il testo dell'ordinanza

  • Ordinanza- ingiunzione 14 gennaio 2021
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2021/02/fingerprint-scanner-transparent-screen_53876-95796.jpg 426 640 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2021-02-23 15:29:552021-02-23 15:33:53Impronte digitali dei dipendenti: limiti e sanzioni
Prassi in Prassi

Ulteriori settimane di integrazione salariale: le prime indicazioni INPS

12 Febbraio 2021da admin

Con il messaggio n. 406 del 29 gennaio 2021 l’INPS ha fornito le prime indicazioni operative per la presentazione delle domande relative alla fruizione delle nuove 12 settimane di integrazione salariale.

In particolare, l’Istituto ha precisato che il periodo aggiuntivo può essere richiesto da tutti i datori di lavoro che hanno dovuto interrompere o ridurre l’attività produttiva per eventi riconducibili al Covid-19, a prescindere dal precedente utilizzo degli ammortizzatori sociali fino al 31 dicembre 2020.

È possibile richiedere la concessione della Cassa Integrazione e dell’assegno ordinario, per periodi decorrenti dal 1° gennaio 2021, per una durata massima di 12 settimane.

I trattamenti di CIGO devono essere collocati nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2021, quelli di assegno ordinario e CIGD tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2021.

Per richiedere l’ulteriore periodo di 12 settimane di cassa integrazione salariale (ordinaria o in deroga) e di assegno ordinario, i datori di lavoro dovranno trasmettere domanda di concessione dei trattamenti con la nuova causale, denominata “COVID 19 L. 178/20”.

Sarà possibile inoltrare le suddette istanze a prescindere dall’avvenuto rilascio da parte delle Strutture territoriali dell’Istituto delle autorizzazioni relative alle sei settimane richieste ai sensi dell’articolo 12 del decreto-legge n. 137/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 176/2020.

Con riferimento alla cassa integrazione in deroga (CIGD), l’INPS ha ricordato che, in base alle precisazioni fornite nel messaggio n. 2946/2020, possono trasmettere le domande come “deroga plurilocalizzata” esclusivamente i datori di lavoro che hanno ricevuto la prima autorizzazione con decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali; tutti gli altri datori di lavoro, invece, anche con più unità produttive, dovranno trasmettere la domanda come “deroga INPS” (cfr. la circolare n. 86/2020).

Il messaggio INPS

  • Messaggio INPS n. 406 del 29-01-2021
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2020/04/lo-scienziato-in-uniforme-protettiva-bianca-lavora-con-coronavirus-e-provette-di-sangue-in-laboratorio_146671-7271.jpg 406 626 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2021-02-12 22:33:442021-02-12 22:33:44Ulteriori settimane di integrazione salariale: le prime indicazioni INPS
Prassi in Prassi

Ripresa del versamento dei contributi sospesi: rateizzazione dell’ulteriore 50%

12 Febbraio 2021da admin

Con i messaggi n. 2871, 3274 e 3882 del 2020 l’INPS ha illustrato le modalità con cui è possibile effettuare i versamenti contributivi sospesi, per far fronte all’emergenza Covid-19, ed ha dettato le modalità di versamento del primo importo pari al 50% delle somme oggetto di sospensione, in unica soluzione o mediante rateizzazione.

Con il messaggio n. 102 del 13 gennaio 2021 l’Istituto ha fornito le istruzioni operative per il versamento del restante 50% delle somme dovute, senza applicazione di sanzioni e interessi, fino a un massimo di 24 rate mensili di pari importo.

Considerato il perdurare della situazione di emergenza, l’INPS ha precisato che il versamento della prima rata del restante 50 per cento, se non eseguito entro il 16 gennaio 2021, sarà considerato validamente intervenuto anche se effettuato entro il 31 gennaio 2021.

Il messaggio INPS

  • Messaggio INPS n. 102 del 13-01-2021
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2021/02/close-up-pen-financial-report-with-window-background_1098-3481.jpg 426 640 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2021-02-12 22:31:292021-02-12 22:31:29Ripresa del versamento dei contributi sospesi: rateizzazione dell’ulteriore 50%
Prassi in Prassi

Lavoratori fragili: il messaggio INPS sulle novità introdotte dalla legge di bilancio 2021

28 Gennaio 2021da admin

Con il messaggio n. 171 del 15 gennaio 2021 l’INPS ha fornito indicazioni sulle novità introdotte dall’art. 1 della l. n. 178/2020 (legge di bilancio 2021) relative ai lavoratori dipendenti del settore privato aventi diritto alla tutela previdenziale della malattia e ai lavoratori c.d. fragili.

Com’è noto la disposizione sopra citata ha apportato modifiche all’attuale assetto normativo riguardante la disciplina delle tutele, previste dall’articolo 26 del d.l. n. 18/2020, convertito, con modificazioni, dalla l. n. 27/2020, e successive modificazioni, nei confronti dei lavoratori sottoposti a provvedimenti di quarantena con sorveglianza attiva o di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva (comma 1) e di quelli ritenuti particolarmente a rischio per specifiche patologie, cosiddetti fragili (comma 2 e 2-bis).

L’Istituto ha ricordato che tali misure riguardano la sola categoria dei lavoratori dipendenti e non si applicano ai lavoratori iscritti alla Gestione separata istituita presso l’INPS ai sensi dell’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335.

Per quanto riguarda i lavoratori c.d. fragili, pubblici e privati, l’Istituto ha precisato che sono stati introdotti:

  1. un nuovo periodo di tutela decorrente dal 1° gennaio al 28 febbraio 2021.

Resta dunque confermata per l’anno 2020 la possibilità di riconoscere la tutela per i periodi di assenza dal lavoro compresi tra il 17 marzo 2020 e il 15 ottobre 2020.

  1. La proroga fino al 28 febbraio 2021 dello svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto.

Il messaggio INPS

  • Messaggio INPS n. 171 del 15-01-2021
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2020/03/uomo-d-affari-che-guarda-tramite-una-lente-d-ingrandimento-ai-documenti_124595-426.jpg 414 626 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2021-01-28 21:28:472021-01-28 21:28:47Lavoratori fragili: il messaggio INPS sulle novità introdotte dalla legge di bilancio 2021
Prassi in Prassi

Proroga del termine per il bonus servizi di baby-sitting

28 Gennaio 2021da admin

Con il messaggio n. 101 del 13 gennaio 2021 l’INPS ha comunicato che, al fine di consentire la fruizione del bonus baby sitter per tutte le istanze accolte o in via di accoglimento, le prestazioni svolte nel periodo dal 5 marzo 2020 al 31 agosto 2020 potranno essere comunicate dal genitore beneficiario sulla piattaforma delle prestazioni occasionali entro la data del 28 febbraio 2021.

Il termine per l’inserimento delle prestazioni nella relativa piattaforma viene, quindi, allineato con quello stabilito per il nuovo bonus per servizi di baby-sitting nelle c.d. zone rosse, disciplinato dall’articolo 14 del d.l. n.149/2020, successivamente abrogato dalla l. n. 176/2020, in base alla quale, tuttavia, restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base del medesimo decreto.

Al fine di garantire il rispetto della tempistica sopra indicata, le Strutture territoriali avranno cura di definire le lavorazioni delle istanze residue per le quali è in via di completamento l’istruttoria entro e non oltre il 12 febbraio 2021, fermo restando che il genitore beneficiario dovrà inserire le prestazioni occasionali nel Libretto Famiglia entro e non oltre la suddetta data del 28 febbraio 2021.

Il messaggio INPS

  • Messaggio INPS n. 101-del-13-01-2021
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2021/01/240_F_181584585_39hYeL2EH8k1ONAaawwtBf8QvjHiZLCS-1.jpg 427 640 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2021-01-28 21:27:372021-01-29 10:40:19Proroga del termine per il bonus servizi di baby-sitting
Prassi in Prassi

Bonus baby sitting: la circolare INPS

29 Dicembre 2020da admin

Con la circolare 22 dicembre 2020, n. 153 l’INPS ha fornito istruzioni operative relative alla gestione delle domande di bonus baby-sitting di cui all’articolo 14 del decreto legge 9 novembre 2020, n. 149.

Tale disposizione introduce uno o più bonus per servizi di babysitting da erogarsi, fino ad un massimo di 1.000 euro, limitatamente alle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, individuate con ordinanze del Ministro della Salute.

Non rilevano, pertanto, ai fini della disciplina summenzionata le zone interessate da un provvedimento a livello regionale o locale che preveda ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica.

La circolare

  • Circolare numero 153 del 22-12-2020
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2020/06/donna-e-bambini-seduti-sul-pavimento_23-2147663975.jpg 417 626 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2020-12-29 15:29:132020-12-29 15:29:13Bonus baby sitting: la circolare INPS
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Prof.Avv.
Pasqualino Albi

Pasqualino Albi è professore ordinario di diritto del lavoro nel dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Pisa e avvocato giuslavorista. È autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche in materia di diritto del lavoro, fra le quali tre monografie.

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