Studio Legale Albi - Pisa
  • Home
  • Aree di Attività
    • Consulenza e assistenza giudiziale
    • Formazione giuslavoristica
    • DDR Giuslavoristica
  • Focus on
    • Contrattazione collettiva
    • Pubblicazioni
    • Rassegna Stampa
    • Prassi
    • Giurisprudenza
    • Normativa
    • News ed Eventi
  • Lo Studio
    • Pasqualino Albi
  • Pubblicazioni
  • Contatti
  • Cerca
  • Menu
  • Home
  • Aree di Attività
    • Consulenza e assistenza giudiziale
    • Formazione giuslavoristica
    • DDR Giuslavoristica
  • Focus on
    • Contrattazione collettiva
    • Giurisprudenza
    • News ed Eventi
    • Normativa
    • Prassi
    • Pubblicazioni
    • Rassegna Stampa
  • Lo Studio
  • Pasqualino Albi
  • Pubblicazioni
  • Contatti
Blog - Ultime notizie

Le nuove collaborazioni: la circolare ministeriale

10 Marzo 20160 Commenti-da admin

Con la circolare n. 3 del 1° febbraio scorso, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale per l’Attività ispettiva, ha fornito indicazioni operative (per il personale ispettivo) in merito alle nuove collaborazioni coordinate e continuative come disciplinate dal d.lgs. n. 81/2015.

Di seguito un focus sui profili più significativi.

1) “Applicazione della disciplina del rapporto di lavoro subordinato”: il Ministero chiarisce che per l’applicazione della disciplina del lavoro subordinato è necessario che le condizioni (rapporti di collaborazione che si concretino in prestazioni di lavoro esclusivamente personali e continuative, le cui modalità di esecuzione siano organizzate dal committente anche con riferimento “ai tempi e al luogo di lavoro”), devono ricorrere congiuntamente. In particolare, per “prestazioni di lavoro esclusivamente personali”, si intendono le prestazioni svolte personalmente dal titolare del rapporto, senza l’ausilio di altri soggetti; con il termine “continuative”, si intende il ripetersi in un determinato arco temporale al fine di conseguire una reale utilità”.

2) “Stabilizzazione delle collaborazioni”: tale procedura, chiarisce il Ministero, può essere attivata anche in relazione a rapporti di collaborazione già esauriti e prevede che a) i lavoratori interessati alle assunzioni sottoscrivano atti di conciliazione in una delle sedi di cui all’articolo 2113, quarto comma, del codice civile, o avanti alle Commissioni di certificazione; b) nei 12 mesi successivi alle assunzioni, i datori di lavoro non recedano dal rapporto di lavoro, salvo che per giusta causa ovvero per giustificato motivo soggettivo.

3) La circolare chiarisce altresì che “tale procedura non inficia la possibilità di avvalersi dell’esonero contributivo previsto dalla Legge di Stabilità 2016, attesa l’assenza di esplicite previsioni in senso contrario, sempreché risultino rispettate anche le altre condizioni che l’ordinamento richiede per il godimento di benefici normativi e contributivi”

il testo della circolare

  • Circ. Ministero del Lavoro n. 3 del 1° febbraio 2016
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/11/testata-prassi.jpg 300 500 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2016-03-10 13:05:492019-11-04 16:53:43Le nuove collaborazioni: la circolare ministeriale
0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condividi quest'articolo:

Prof.Avv.
Pasqualino Albi

Pasqualino Albi è professore ordinario di diritto del lavoro nel dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Pisa e avvocato giuslavorista. È autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche in materia di diritto del lavoro, fra le quali tre monografie.

Leggi tutto

Iscriviti alla Newsletter

L’iscrizione alla newsletter è gratuita e consente agli iscritti di ricevere e-mail contenenti informazioni, approfondimenti e notizie relative al diritto del lavoro direttamente dallo Studio Legale Albi.

Iscriviti

Studio legale Albi

Copyright © Studio Legale Albi 2014-2025 – P.IVA 01864450505

Contatti | Disclaimer | Privacy | Cookies | Codice deontologico

Appalti pubblici Abuso dei permessi per l’assistenza (l. n. 104/1992)
Scorrere verso l’alto