Studio Legale Albi - Pisa
  • Home
  • Aree di Attività
    • Consulenza e assistenza giudiziale
    • Formazione giuslavoristica
    • DDR Giuslavoristica
  • Focus on
    • Contrattazione collettiva
    • Pubblicazioni
    • Rassegna Stampa
    • Prassi
    • Giurisprudenza
    • Normativa
    • News ed Eventi
  • Lo Studio
    • Pasqualino Albi
  • Pubblicazioni
  • Contatti
  • Cerca
  • Menu
  • Home
  • Aree di Attività
    • Consulenza e assistenza giudiziale
    • Formazione giuslavoristica
    • DDR Giuslavoristica
  • Focus on
    • Contrattazione collettiva
    • Giurisprudenza
    • News ed Eventi
    • Normativa
    • Prassi
    • Pubblicazioni
    • Rassegna Stampa
  • Lo Studio
  • Pasqualino Albi
  • Pubblicazioni
  • Contatti

Archivio per categoria: Giurisprudenza

Licenziamento disciplinare e tardività

19 Febbraio 20180 Commenti-da admin

Le SS. UU. sulla tardiva contestazione dei fatti posti a fondamento del licenziamento

Le Sezioni Unite Civili della Corte di Cassazione, con la sentenza 27 dicembre 2017, n. 30985, hanno composto l’annoso contrasto giurisprudenziale relativo alla tutela applicabile in caso di illegittimità del licenziamento per tardiva contestazione degli addebiti.

Nella sentenza in esame si afferma il seguente principio di diritto: “la dichiarazione giudiziale di risoluzione del licenziamento disciplinare conseguente all’accertamento di un ritardo notevole e non giustificato della contestazione dell’addebito posto a base dello stesso provvedimento di recesso, ricadente “ratione temporis” nella disciplina dell’art. 18 della legge n. 300 del 1970, così come modificato dal comma 42 dell’art. 1 della legge n. 92 del 28.6.2012, comporta l’applicazione della sanzione dell’indennità come prevista dal quinto comma dello stesso art. 18 della legge n. 300/1970”.

Tuttavia si precisa che “qualora le norme di contratto collettivo o la stessa legge dovessero prevedere dei termini per la contestazione dell’addebito disciplinare, la relativa violazione verrebbe attratta, in quanto caratterizzata da contrarietà a norma di natura procedimentale, nell’alveo di applicazione del sesto comma del citato art. 18 che, nella sua nuova formulazione, è collegato alla violazione delle procedure di cui all’art. 7 della legge n. 300 del 1970 e dell’articolo 7 della legge n. 604 del 1966”.

 

 

il testo della sentenza

  • Cassazione_2017_30985
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2018/02/hourglass-time-hours-sand-39396.jpeg 650 862 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2018-02-19 13:17:062019-10-09 15:05:00Licenziamento disciplinare e tardività
Giurisprudenza in Giurisprudenza

Demansionamento e autotutela

19 Febbraio 20180 Commenti-da admin

Con la sentenza n. 836 del 16 gennaio 2018 la Corte di Cassazione ha dichiarato legittimo il licenziamento irrogato al lavoratore, assentatosi dal posto di lavoro per un periodo superiore a quattro giorni in segno di protesta contro il demansionamento messo in atto dal datore di lavoro.

Un consolidato orientamento della Cassazione “ritiene legittimo, nel contratto a prestazioni corrispettive ex art. 1460 cod.civ., il rifiuto da parte del lavoratore di essere addetto allo svolgimento di mansioni non spettantegli”.

Il Supremo Collegio ribadisce che in questi casi il rifiuto debba essere “proporzionato all’illegittimo comportamento del datore di lavoro e conforme a buona fede”.

il testo della decisione

  • Cassazione 836-2018
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2018/06/bow-tie-businessman-fashion-man.jpg 1253 1880 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2018-02-19 13:10:132019-10-09 15:05:29Demansionamento e autotutela
Giurisprudenza in Giurisprudenza

Il potere di indizione dell’assemblea sindacale

28 Gennaio 20180 Commenti-da admin

Con la sentenza n. 2462 del 2017 il Tribunale di Nola ha qualificato come antisindacale il diniego del datore di lavoro avverso l’indizione di assemblea, convocata da un solo componente della R.S.U.

Con tale provvedimento il Giudice del Lavoro ribadisce l’orientamento delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione in tema di attribuzione delle prerogative sindacali anche a soggetti diversi dalle R.S.A.

Pertanto, il potere di convocazione delle assemblee risulterebbe demandato non solo alle rappresentanze sindacali unitarie istituite all’interno dell’unità produttiva, ma anche al singolo componente di R.S.U. “purché questi sia stato eletto nelle liste di un sindacato che, nell’azienda di riferimento, sia, di fatto, dotato di rappresentatività, ai sensi dell’art. 19 della l. n. 300 del 1970, quale risultante a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 231 del 2013”.  

il testo della decisione

  • 20171214_Trib-Nola
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2018/01/pexels-photo-269399.jpeg 2448 3264 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2018-01-28 07:52:362019-10-09 15:06:55Il potere di indizione dell’assemblea sindacale
Giurisprudenza in Giurisprudenza

Mobbing e onere della prova

26 Gennaio 20180 Commenti-da admin

Con l’ordinanza n. 27444 del 2017 la Corte di Cassazione, riprendendo quanto affermato nella sentenza n. 17698 del 2014, ha confermato il proprio rigoroso orientamento in tema di elementi costitutivi del mobbing.

Secondo il Supremo Collegio incombe in capo al lavoratore l’onere di provare i seguenti elementi:

a) la sussistenza di una serie di comportamenti, aventi carattere persecutorio, rivolti contro il lavoratore in modo sistematico e prolungato nel tempo e provenienti direttamente da parte del datore di lavoro, di un suo preposto o altri dipendenti, sottoposti al potere direttivo dei primi;

b) la sussistenza dell’evento lesivo della salute, della personalità o della dignità del dipendente;

c) il nesso eziologico tra tali condotte e il pregiudizio subito dalla vittima nella propria integrità psico-fisica e/o nella propria dignità;

d) l’elemento soggettivo, cioè l’intento persecutorio unificante di tutti i comportamenti lesivi.

il testo della decisione

  • -20171120-snciv@sL0@a2017@n27444@tO.clean
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2018/01/pexels-photo-136351.jpeg 3505 5456 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2018-01-26 08:56:152019-10-09 15:07:50Mobbing e onere della prova
Giurisprudenza in Giurisprudenza

Responsabilità solidale e subfornitura

16 Dicembre 20170 Commenti-da admin

Con la sentenza n. 254 del 6 dicembre 2017, la Corte Costituzionale ha esteso l’ambito di applicazione dell’art. 29, comma 2, d.lgs. 276 del 2003 anche alle ipotesi di responsabilità solidale nei contratti di subfornitura, statuendo che “il committente è obbligato in solido (anche) con il subfornitore relativamente ai crediti lavorativi, contributivi e assicurativi dei dipendenti di questi.”.

La Consulta ha rilevato che “la ratio dell’introduzione della responsabilità solidale del committente – che è quella di evitare il rischio che i meccanismi di decentramento e di dissociazione fra titolarità del contratto di lavoro e utilizzazione della prestazione, vadano a danno dei lavoratori utilizzati nell’esecuzione del contratto commerciale – non giustifica una esclusione (che si porrebbe, altrimenti, in contrasto con il precetto dell’art. 3 Cost.) della predisposta garanzia nei confronti dei dipendenti del subfornitore, atteso che la tutela del soggetto che assicura una attività lavorativa indiretta non può non estendersi a tutti i livelli del decentramento”.

il testo della decisione

  • pronuncia_254_2017
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2017/12/pexels-photo-268941.jpeg 2448 3264 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2017-12-16 19:32:522019-10-09 15:08:19Responsabilità solidale e subfornitura
Giurisprudenza in Giurisprudenza

Delibera di esclusione del socio e licenziamento orale

16 Dicembre 20170 Commenti-da admin

Delibera di esclusione del socio e licenziamento orale

Con la sentenza n. 1816 del 5 settembre 2017, il Tribunale di Milano ha dichiarato inefficace il licenziamento intimato alla lavoratrice, socia di cooperativa, per difetto di forma scritta, condannando la società alla reintegrazione della lavoratrice ai sensi dell’art. 2 d.lgs. 23/2015.

Nel caso di specie, la cooperativa non aveva assolto l’onere di provare l’adozione della delibera di esclusione della ricorrente dalla compagine sociale e aveva altresì omesso di provare l’avvenuta comunicazione del provvedimento all’interessata.

il testo della decisione

  • 20170905_Trib-Milano
  • 20170905_Trib-Milano
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2017/12/pexels-photo-313691.jpeg 350 467 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2017-12-16 19:31:072019-10-09 15:10:05Delibera di esclusione del socio e licenziamento orale
Pagina 52 di 71«‹5051525354›»

Prof.Avv.
Pasqualino Albi

Pasqualino Albi è professore ordinario di diritto del lavoro nel dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Pisa e avvocato giuslavorista. È autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche in materia di diritto del lavoro, fra le quali tre monografie.

Leggi tutto

Iscriviti alla Newsletter

L’iscrizione alla newsletter è gratuita e consente agli iscritti di ricevere e-mail contenenti informazioni, approfondimenti e notizie relative al diritto del lavoro direttamente dallo Studio Legale Albi.

Iscriviti

Studio legale Albi

Copyright © Studio Legale Albi 2014-2025 – P.IVA 01864450505

Contatti | Disclaimer | Privacy | Cookies | Codice deontologico

Scorrere verso l’alto