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Archivio per categoria: Giurisprudenza

Procedimento disciplinare: il termine a difesa

21 Dicembre 20180 Commenti-da admin

Con la decisione 17 dicembre 2018, n. 32607 la Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo il licenziamento intimato alla lavoratrice che, nell’ambito del procedimento disciplinare, aveva fatto pervenire al datore di lavoro le proprie difese oltre il termine prefissato dalla legge e dal contratto collettivo.

Nel caso di specie, si è precisato che tali giustificazioni scritte non dovessero essere considerate tardive, in quanto spedite dalla lavoratrice, mediante raccomandata a.r., entro il termine di cinque giorni dal ricevimento della lettera di contestazione di addebito di parte datoriale.

In punto di diritto, la Cassazione ha sottolineato che il rispetto del procedimento disciplinare è volto a garantire il diritto di difesa dell’incolpato ed è finalizzato alla realizzazione del contradditorio.

Inoltre, ha rilevato che l’esercizio del potere disciplinare, implicando un rapporto di supremazia per cui il datore di lavoro può, con un suo atto unilaterale, determinare conseguenze in senso lato negative nella sfera soggettiva del prestatore di lavoro in ragione di un comportamento negligente o colpevole di quest’ultimo, deve rispondere al principio di proporzione e alla regola del contraddittorio.

Il testo della decisione

  • Cass. 32607-2018
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2018/02/hourglass-time-hours-sand-39396.jpeg 650 862 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2018-12-21 16:17:402019-10-09 13:12:49Procedimento disciplinare: il termine a difesa
Giurisprudenza in Giurisprudenza

Recidiva e licenziamento disciplinare

21 Dicembre 20180 Commenti-da admin

Con la decisione 26 novembre 2018, n. 30564 la Corte di Cassazione ha dichiarato legittimo il licenziamento del lavoratore con precedenti disciplinari richiamati nella lettera di irrogazione della sanzione, ma non nella lettera di contestazione dell’addebito.

In particolare, il Supremo Collegio ha precisato che non occorre contestare preventivamente i precedenti disciplinari ove la recidiva venga in rilievo quale mero precedente negativo della condotta e, dunque, non quale elemento costitutivo del complessivo addebito formulato.

In tal senso la recidiva rileva ai fini della determinazione della sanzione da irrogare per l’infrazione disciplinare commessa, nel rispetto del canone di proporzionalità.

Il testo della decisione

  • Cass. 30564-2018
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2018/03/pexels-photo-652355.jpeg 700 1057 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2018-12-21 16:14:492019-10-09 13:13:23Recidiva e licenziamento disciplinare
Giurisprudenza in Giurisprudenza

La nullità del licenziamento per causa di matrimonio

21 Dicembre 20180 Commenti-da admin

Con la decisione 12 novembre 2018, n. 28926 la Corte di Cassazione ha fornito un’interpretazione restrittiva della disposizione che sanziona con la nullità il licenziamento per causa di matrimonio.

Nel caso di specie, il ricorrente aveva impugnato il licenziamento, invocando l’applicazione dell’art. 35 d.lgs. n. 198/2006 anche al lavoratore uomo, sul presupposto che tale disposizione dovesse essere interpretata in senso “estensivo” in quanto inserita nel codice delle pari opportunità tra uomo e donna.

Il Supremo Collegio, nel dichiarare infondata la questione giuridica prospettata dal lavoratore, ha precisato che la disposizione di cui all’art. 35 d.lgs. n. 198/2006 non costituisce una previsione “discriminatoria”, in quanto rispondente ad una diversità di trattamento tra uomo e donna, giustificata da ragioni, non già di genere del soggetto che presti un’attività lavorativa, ma di tutela della maternità, costituzionalmente garantita alla donna, pure titolare come lavoratrice degli stessi diritti dell’uomo, in funzione dell’adempimento della essenziale funzione familiare.

Il testo della decisione

  • Cass. 28926-2018
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2018/05/pexels-photo-295208.jpeg 1253 1880 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2018-12-21 16:13:532019-10-09 13:14:47La nullità del licenziamento per causa di matrimonio
Giurisprudenza in Giurisprudenza

Illegittimità del patto di prova e limiti alla reintegra

21 Dicembre 20180 Commenti-da admin

Con la decisione 3 dicembre 2018, n. 31159 la Corte di Cassazione ha considerato illegittimo il recesso per mancato superamento del patto di prova, essendo stato il lavoratore adibito a mansioni diverse rispetto a quelle contenute nel patto.

Sul piano sanzionatorio, la Corte ha precisato che il recesso non può considerarsi valido qualora le modalità di esperimento della prova non risultino adeguate ad accertare la capacità lavorativa del prestatore oppure quando il recesso persegua finalità illecite.

Nel caso di specie, la sentenza ha chiarito che l’illegittimità del patto non potrebbe dar luogo all’applicazione della reintegra ma semplicemente alla prosecuzione della prova o al risarcimento del danno, sussistendo nella fattispecie un vizio funzionale e non genetico del patto.

Il testo della decisione

  • Cass. 31159-2018
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2018/03/document-agreement-documents-sign-48195.jpeg 700 1053 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2018-12-21 16:12:452019-10-09 13:15:52Illegittimità del patto di prova e limiti alla reintegra
Giurisprudenza in Giurisprudenza

L’incostituzionalità delle tutele crescenti: il testo della Sentenza della Corte Costituzionale

8 Novembre 20180 Commenti-da admin

In data odierna la Corte Costituzionale ha depositato il testo della sentenza n. 194/2018 con cui ha reso note le motivazioni a sostegno della pronuncia di illegittimità costituzionale dell’art. 3, comma 1, d.lgs. n. 23/2015.

Il testo della sentenza

  • Corte Costituzionale 194 del 2018
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2018/05/Lottemperanza-al-giudicato.-La-giustizia-nellamministrazione.jpg 640 1280 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2018-11-08 14:31:402019-10-09 13:16:32L'incostituzionalità delle tutele crescenti: il testo della Sentenza della Corte Costituzionale
Giurisprudenza, News ed Eventi in Giurisprudenza, News ed Eventi

Diffamazione, chat privata, licenziamento

24 Ottobre 20180 Commenti-da admin

Con la decisione 10 settembre 2018, n. 21965 la Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo il licenziamento intimato al lavoratore che aveva rivolto offese contro l’amministratore delegato all’interno di una chat privata su Facebook.

Il Supremo Collegio precisa che i «messaggi che circolano attraverso le nuove “forme di comunicazione”, ove inoltrati non ad una moltitudine indistinta di persone ma unicamente agli iscritti ad un determinato gruppo, come appunto nelle chat private o chiuse, devono essere considerati alla stregua della corrispondenza privata, chiusa e inviolabile».

La condotta del lavoratore non assume, secondo la Corte, i caratteri propri della diffamazione, in quanto si contestualizza all’interno di una conversazione «intesa e voluta come privata e riservata», costituendo «uno sfogo in un ambiente ad accesso limitato, con esclusione della possibilità che quanto detto in quella sede potesse essere veicolato all’esterno».

Il testo della decisione

  • Cass. 21965-2018
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2018/10/cellphone-3702075__480.jpg 480 719 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2018-10-24 11:03:302019-10-09 14:46:34Diffamazione, chat privata, licenziamento
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Prof.Avv.
Pasqualino Albi

Pasqualino Albi è professore ordinario di diritto del lavoro nel dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Pisa e avvocato giuslavorista. È autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche in materia di diritto del lavoro, fra le quali tre monografie.

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