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Archivio per categoria: Normativa

Congedi per malattie oncologiche – L. 106/2025

9 Settembre 2025da Admin2

La legge riconosce fino a 24 mesi di congedo per lavoratori con patologie oncologiche, invalidanti o croniche con invalidità superiore al 74%, oltre a 10 ore annue di permesso retribuito per visite mediche, estese anche ai genitori di figli minori nelle stesse condizioni.


Si tratta di un rafforzamento significativo delle tutele per lavoratori fragili e delle misure di conciliazione vita-lavoro, che impone alle aziende di aggiornare regolamenti interni e prassi operative.

https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2025/06/Garante-privacy-la-privacy-sul-lavoro.jpg 832 1472 Admin2 https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png Admin22025-09-09 14:16:432025-09-09 14:16:43Congedi per malattie oncologiche – L. 106/2025
Normativa in Normativa

Decreto comparti produttivi – L. 113/2025

9 Settembre 2025da Admin2

Il provvedimento introduce misure diversificate:

– Aree di crisi complessa: esonero dal contributo addizionale CIGS per il 2025.

– Grandi gruppi: CIGS prorogata fino al 2027, anche con riduzione orario fino al 100%.

– Cessazione con cessione: 6 mesi aggiuntivi di CIGS, con decadenza in caso di rifiuto di formazione o lavoro.

– Settore moda: proroga integrazione salariale di 12 settimane.

– Emergenze climatiche: CIGO senza limiti per edilizia, lapideo, escavazioni; estensione CISOA anche a operai a termine.


Un pacchetto che risponde alle esigenze di comparti colpiti da crisi strutturali e da eventi straordinari, offrendo strumenti di sostegno e flessibilità.

https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2025/05/11672028_13269.jpg 4796 8000 Admin2 https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png Admin22025-09-09 14:13:212025-09-09 15:38:44Decreto comparti produttivi – L. 113/2025
Normativa in Normativa

Contratti a termine: disciplina transitoria fino al 31 dicembre 2026

9 Settembre 2025da Admin2

Decreto Economia.

È stata prorogata fino al 31 dicembre 2026 la disciplina transitoria che consente di stipulare contratti a termine per esigenze tecniche, organizzative o produttive definite dalle parti, anche in assenza delle specifiche previsioni nei contratti collettivi.

La misura conferma un approccio flessibile nella gestione del personale, lasciando, in via temporanea, una maggiore autonomia alle parti individuali ma richiedendo una particolare attenzione nella formulazione delle clausole.

Il rischio di contenzioso nell’utilizzazione di questa (ulteriore proroga) sembra particolarmente elevato.

https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2025/09/contratti-di-appalto.jpg 832 1472 Admin2 https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png Admin22025-09-09 14:05:032025-09-09 15:37:13Contratti a termine: disciplina transitoria fino al 31 dicembre 2026
Normativa in Normativa

Garante Privacy: no ai dati da Facebook e Whatsapp per licenziare un dipendente

9 Luglio 2025da Admin2

Provvedimento del 21 maggio 2025 (pubblicato nella Newsletter del 25 giugno 2025)

Sanzione da 420.000 euro per il datore di lavoro. Il Garante: violati i principi di liceità, minimizzazione e finalità.

Il Garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato una società con una multa di 420.000 euro per avere utilizzato dati tratti da Facebook, Messenger e WhatsApp della dipendente in due contestazioni disciplinari sfociate poi nel licenziamento.

Le informazioni – post pubblicati su un profilo Facebook chiuso e conversazioni su Messenger e WhatsApp – sono state trasmesse alla società da colleghi o terzi e successivamente utilizzate dall’azienda come parte delle contestazioni disciplinari. Nonostante la società non abbia acquisito attivamente i dati, il Garante ha chiarito che anche l’uso passivo dei dati ricevuti configura un trattamento, soggetto alle regole del GDPR.

Il trattamento è stato ritenuto illecito per diversi motivi:

– i contenuti provenivano da ambienti digitali privati (gruppi chiusi, chat personali), e la dipendente aveva una legittima aspettativa di riservatezza;

– i dati non erano rilevanti ai fini della valutazione dell’attitudine professionale, trattandosi di opinioni personali su questioni ambientali o organizzative;

– l’azienda non ha effettuato alcun bilanciamento tra il proprio interesse e i diritti della lavoratrice, come richiesto dall’art. 6 par. 1 lett. f) del GDPR;

 – non è sufficiente che i dati siano stati “inoltrati” da altri per legittimare il loro uso, anche in assenza di una raccolta attiva.

Il principio richiamato dal Garante è il seguente:“I dati personali pubblicati anche su social network accessibili a un gruppo ristretto non possono essere usati indiscriminatamente a ogni fine solo perché visibili da altri. Anche se ottenuti da terzi, il loro uso è un trattamento che richiede una base giuridica.”

https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2025/07/Garante-Privacy_-No-ai-dati-da-Facebook-e-Whatsapp-per-licenziare-un-dipendente1.jpg 832 1472 Admin2 https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png Admin22025-07-09 14:35:372025-07-09 15:42:37Garante Privacy: no ai dati da Facebook e Whatsapp per licenziare un dipendente
Giurisprudenza, Normativa in Giurisprudenza, Normativa

Il Garante Privacy su metadati delle e-mail e log della navigazione in Internet dei dipendenti

26 Giugno 2025da Admin2

Garante per la protezione dei dati personali, provvedimento 29 aprile 2025, n. 243

Un recente provvedimento del Garante, adottato nei confronti della Regione Lombardia, torna sul discusso tema del trattamento dei dati raccolti dagli strumenti informatici dei dipendenti, in particolare per quanto riguarda la conservazione dei metadati della posta elettronica e dei log della navigazione internet, testimoniando la difficoltà di un corretto adempimento ai complessi obblighi in materia di protezione dei dati, ma fornendo al contempo molti elementi utili ad indirizzare le scelte dei datori di lavoro in modo da evitare sanzioni.

Il provvedimento, sulla scia del Documento di indirizzo sui metadati della posta elettronica (provv. 6 giugno 2024, n. 364), conferma la centralità dell’accordo sindacale o dell’autorizzazione amministrativa di cui all’art. 4 dello Statuto dei lavoratori nel caso in cui il datore di lavoro intenda conservare dati che potrebbero rendere possibile un controllo a distanza dell’attività dei dipendenti, per un periodo di tempo più lungo di quello strettamente necessario a garantire la funzionalità e le garanzie di sicurezza essenziali degli strumenti di lavoro informatici.

Sotto lo scrutinio del Garante sono finite sia le modalità di conservazione dei metadati della posta elettronica dei dipendenti sia quelle di conservazione dei log della navigazione in Internet, inizialmente effettuate per lunghi periodi (rispettivamente 90 e 365 giorni) in mancanza di accordi sindacali, stipulati dalla Regione solo in seguito alla pubblicazione del predetto Documento di indirizzo. Il percorso di regolarizzazione intrapreso, pur non essendo stato sufficiente ad escludere le sanzioni per il periodo precedente, ha tuttavia contribuito ad una loro determinazione in misura piuttosto tenue.

Per quanto riguarda, in particolare, il trattamento dei log della navigazione in Internet, il Garante ha verificato che la Regione avrebbe dovuto effettuare una valutazione di impatto ai sensi dell’art. 35 del GDPR, dal momento che esso comportava un monitoraggio sistematico e coinvolgeva i dipendenti, considerati soggetti vulnerabili dalle linee guida in materia. Inoltre, venivano conservati anche i dati relativi ai tentativi di accesso ai siti bloccati dalla blacklist aziendale, con aumento del rischio di raccogliere informazioni non pertinenti con la sfera lavorativa, in contrasto tanto con i principi in materia di protezione dei dati quanto con l’art. 8 dello Statuto. Sul punto, come specifica misura correttiva, il Garante ha ingiunto alla Regione di effettuare l’anonimizzazione dei log relativi ai tentativi di accesso ai siti bloccati.

https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2025/06/Garante-privacy-la-privacy-sul-lavoro.jpg 832 1472 Admin2 https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png Admin22025-06-26 07:39:452025-06-26 07:39:45Il Garante Privacy su metadati delle e-mail e log della navigazione in Internet dei dipendenti
Giurisprudenza, Normativa in Giurisprudenza, Normativa

Approvata la legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese

14 Maggio 2025da Admin2

Il 14 maggio 2025 il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge di iniziativa popolare già approvato dalla Camera dei Deputati in tema di “Disposizioni per la partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese”.

La legge intende attuare l’articolo 46 della Costituzione e introduce un quadro normativo organico in materia di partecipazione dei lavoratori alla vita dell’impresa, articolato in quattro ambiti principali:

  • Partecipazione gestionale: possibilità, se prevista dallo statuto e dai contratti collettivi, di nominare rappresentanti dei lavoratori nei consigli di sorveglianza o nei consigli di amministrazione.

  • Partecipazione economica e finanziaria: distribuzione incentivata di utili ai dipendenti e strumenti di partecipazione al capitale (es. azionariato diffuso).

  • Partecipazione organizzativa: istituzione di commissioni paritetiche per proposte di innovazione nei processi e nei modelli organizzativi.

  • Partecipazione consultiva: procedure codificate di consultazione preventiva delle rappresentanze dei lavoratori su scelte aziendali.

È inoltre prevista l’istituzione, presso il CNEL, di una Commissione nazionale permanente per il monitoraggio e la promozione delle pratiche partecipative.

Il provvedimento si applica anche alle società cooperative, in quanto compatibile.

  • LEGGE SULLA PARTECIPAZIONE – Disposizioni per la partecipazione dei lavoratori alla gestione,al capitale e agli utili delle imprese
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2025/05/workers-2651431_640.jpg 427 640 Admin2 https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png Admin22025-05-14 17:46:102025-05-14 17:46:10Approvata la legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese
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Prof.Avv.
Pasqualino Albi

Pasqualino Albi è professore ordinario di diritto del lavoro nel dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Pisa e avvocato giuslavorista. È autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche in materia di diritto del lavoro, fra le quali tre monografie.

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