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squadra di football

La nuova disciplina della Class Action

7 Maggio 20190 Commenti-da admin

In data 12 aprile 2019 è stata approvata la Legge n. 31/2019 recante disposizioni in materia di azione di classe.

La novella ha introdotto il nuovo titolo VIII-bis, rubricato “Dei procedimenti collettivi”, all’interno del libro quarto del codice di procedura civile.

Secondo quanto disposto dal nuovo art. 840-bis c.p.c. attraverso l’azione di classe sarà possibile ottenere la tutela di diritti individuali omogenei.

I soggetti legittimati ad utilizzare questo strumento sono sia i componenti della classe, sia le organizzazioni e le associazioni senza scopo di lucro, iscritte in un elenco pubblico istituito presso il Ministero della Giustizia, i cui obiettivi statutari comprendano la tutela dei diritti individuali omogenei.

L’azione di classe può essere promossa per l’accertamento della responsabilità e per la condanna al risarcimento dei danni e alle restituzioni.

La domanda per l’azione di classe deve essere proposta con ricorso davanti alla sezione specializzata in materia di impresa competente per il luogo ove ha sede la parte resistente.

Il testo di legge in Gazzetta Ufficiale

  • Legge 31-2019
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2017/04/Le-nuove-collaborazioni.jpeg 1800 2700 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2019-05-07 17:20:262019-05-07 17:20:27La nuova disciplina della Class Action
cantiere
Normativa in Normativa

Il Decreto Sblocca Cantieri e gli interventi in materia fallimentare

7 Maggio 20190 Commenti-da admin

In data 18 aprile 2019 è stato emanato il Decreto Legge n. 32/2019, noto anche come Decreto “Sblocca Cantieri”.

In particolare, l’art. 2 reca disposizioni sulle procedure di affidamento in caso di crisi di impresa.

Il comma 3 di tale disposizione anticipa al 19 aprile 2019 la data di entrata in vigore dell’art. 372 d.lgs. n. 14/2019.

Inoltre, il comma 4 introduce modifiche agli artt. 104 e 186-bis della legge fallimentare.

Il testo del decreto legge

  • Decreto Legge 32-2019
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2017/04/cantiere.jpeg 2848 4272 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2019-05-07 17:20:072019-05-07 17:20:07Il Decreto Sblocca Cantieri e gli interventi in materia fallimentare
Normativa in Normativa

Sesto modulo del Corso di Alta Formazione in Diritto del Lavoro

7 Maggio 20190 Commenti-da admin

Il prossimo 10 maggio si svolgerà il sesto modulo del Corso di Alta Formazione in Diritto del Lavoro, organizzato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Ti Forma, con il patrocinio di Utilitalia e Confservizi Cispel Toscana.

Il Corso si articola in 8 moduli ed è possibile iscriversi anche ad ogni singolo modulo mettendosi in contatto con i riferimenti indicati nella brochure allegata.

In questa sesta lezione Il Prof. Avv. Arturo Maresca, Ordinario di Diritto del Lavoro dell’Università di Roma La Sapienza, e la Cons. Dr. Elisabetta Tarquini, Giudice del Lavoro presso la Corte d’Appello di Firenze, tratteranno il tema delle esternalizzazioni e dei rapporti di lavoro.

Il corso è rivolto a tutti coloro che ricoprono incarichi con funzione direttiva o di alta responsabilità nelle aree delle risorse umane e delle relazioni sindacali presso imprese private e a partecipazione pubblica, in particolare quelle che erogano servizi pubblici locali, pubbliche amministrazioni ed enti pubblici. E’, inoltre, rivolto ad avvocati, consulenti del lavoro e commercialisti.

La brochure

  • Lezione 10 maggio 2019
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/03/pexels-photo-325185.jpeg 1500 2250 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2019-05-07 17:19:442019-05-07 17:19:55Sesto modulo del Corso di Alta Formazione in Diritto del Lavoro
News ed Eventi in News ed Eventi

Licenziamento collettivo illegittimo e tutele crescenti

2 Maggio 20190 Commenti-da admin

Con la decisione 26 febbraio 2019, n. 1366 il Tribunale di Napoli ha dichiarato illegittimo il licenziamento intimato al lavoratore per mancato rispetto dell’iter procedurale di cui alla legge n. 223/1991.

Nel caso di specie, il dipendente, licenziato per giustificato motivo oggettivo consistente nel recesso dal contratto di appalto, era stato precedentemente assunto con contratto a tutele crescenti.

Il giudice di prime cure ha ritenuto applicabile la disciplina di cui al d.lgs. n. 23/2015 ed ha altresì tenuto conto della pronuncia della Corte Costituzionale n. 194/2018, riconoscendo al lavoratore un’indennità risarcitoria pari a quattro mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto.

Nel determinare l’importo dell’indennità ha tenuto conto del comportamento datoriale e della completa omissione della procedura di cui alla legge n. 223/1991, delle non ridotte dimensioni dell’attività economica, nonché della breve durata del rapporto di lavoro del ricorrente alle dipendenze della società (meno di un anno).

Il testo della decisione

  • Trib-Napoli 1366-2019
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2018/05/Lottemperanza-al-giudicato.-La-giustizia-nellamministrazione.jpg 640 1280 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2019-05-02 12:15:032019-10-09 13:05:57Licenziamento collettivo illegittimo e tutele crescenti
Giurisprudenza in Giurisprudenza

Condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione Europea: il testo della Direttiva

2 Maggio 20190 Commenti-da admin

In data 16 aprile 2019 è stata approvata dal Parlamento Europeo la Direttiva concernente Condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione Europea.

Lo scopo dichiarato della Direttiva è quello di migliorare le condizioni di lavoro promuovendo un’occupazione più trasparente e prevedibile, garantendo al contempo l’adattabilità del mercato del lavoro.

Tra le tante disposizioni, destano particolare interesse quelle concernenti gli obblighi informativi posti in capo al datore di lavoro (artt. 4-7) nonché quelle relative alla durata massima del periodo di prova (art. 8).

In particolare, tale ultima disposizione introduce la possibilità per gli Stati membri di prevedere in via eccezionale periodi di durata della prova superiori a sei mesi se sono giustificati dalla natura dell’impiego o sono nell’interesse del lavoratore.

Come precisato nel considerando n. 8, i lavoratori “effettivamente” autonomi non dovrebbero rientrare nell’ambito di applicazione della Direttiva; di contro, rientrano nell’ambito di applicazione della stessa i “falsi” lavoratori autonomi, vale a dire quelli che sono solo formalmente dichiarati tali.

In allegato è possibile consultare l’edizione provvisoria del testo approvato, disponibile sul sito istituzionale del Parlamento Europeo.

Il testo della Direttiva

  • Direttiva Europea 379-2019
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2018/02/pexels-photo-261658.jpeg 650 867 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2019-05-02 12:14:412019-05-02 12:14:41Condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell'Unione Europea: il testo della Direttiva
Normativa in Normativa

Condotte extralavorative e licenziamento

2 Maggio 20190 Commenti-da admin

Con la decisione 26 marzo 2019, n. 8390 la Corte di Cassazione ha dichiarato illegittimo il licenziamento intimato al lavoratore in seguito a condanna definitiva per il reato di minaccia grave in danno di un terzo estraneo al rapporto di lavoro.

Secondo il Supremo Collegio la condotta extra-lavorativa non ha avuto un riflesso diretto sulla funzionalità del rapporto, né sul vincolo fiduciario, non avendo compromesso le aspettative di un futuro puntuale adempimento dell’obbligazione lavorativa.

In particolare, la minaccia pronunciata fuori dall’ambiente lavorativo e nei confronti di soggetti estranei avrebbe una valenza diversa rispetto a quella proferita nei confronti del datore di lavoro perché non andrebbe ad incidere sugli obblighi di collaborazione, fedeltà e subordinazione cui è tenuto il dipendente nei confronti di un suo superiore.

Dunque, secondo gli interpreti, il comportamento tenuto dal lavoratore non può costituire giusta causa di licenziamento, non potendo essere qualificato come gravemente lesivo delle norme dell’etica e del vivere civile.

Il testo della decisione

  • Cass. 8390-2019
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2018/03/pexels-photo-652355.jpeg 700 1057 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2019-05-02 12:14:142019-10-09 13:07:08Condotte extralavorative e licenziamento
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Prof.Avv.
Pasqualino Albi

Pasqualino Albi è professore ordinario di diritto del lavoro nel dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Pisa e avvocato giuslavorista. È autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche in materia di diritto del lavoro, fra le quali tre monografie.

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