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Clausola elastica illegittima e risarcimento del danno

30 Marzo 20180 Commenti-da admin

Con l’ordinanza 20 marzo 2018, n. 6900 la Corte di Cassazione ha stabilito che l’inserimento di una illegittima clausola elastica di distribuzione dell’orario di lavoro, all’interno di un contratto di lavoro part-time, comporta il diritto del lavoratore al risarcimento dei danni, da liquidarsi in via equitativa.

In particolare, l’illegittimità della clausola elastica implica un’integrazione del trattamento economico, sul presupposto che la disponibilità del dipendente alla chiamata del datore di lavoro debba trovare un adeguato compenso in ragione della maggiore onerosità della prestazione.

Nel caso di specie, la sentenza impugnata aveva ritenuto illegittima la clausola elastica inserita nel contratto, ma aveva riformato il provvedimento del giudice di prime cure che aveva liquidato il danno equitativamente

il testo della decisione

  • Cass 6900-2018
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2018/03/pexels-photo-277458.jpeg 1300 1733 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2018-03-30 07:42:092019-10-09 15:03:18Clausola elastica illegittima e risarcimento del danno
Giurisprudenza in Giurisprudenza

I dati biometrici sono fuori dall’art. 4 stat. lav.?

15 Marzo 20180 Commenti-da admin

Con la Circolare n. 5 del 2018 l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha inteso fornire istruzioni operative in tema di installazione e utilizzo di impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo.

Tra le diverse questioni affrontate dalla suddetta circolare appare particolarmente interessante quella relativa ai dati biometrici: l’Ispettorato, infatti, ritiene che il riconoscimento biometrico – installato con lo scopo di impedire l’utilizzo della macchina a soggetti non autorizzati e necessario per avviare il funzionamento della macchina – debba essere considerato uno strumento indispensabile a rendere la prestazione lavorativa, di talché potrà prescindere sia dall’accordo con le rappresentanze sindacali sia dall’autorizzazione prevista dalla legge.

il testo della circolare

  • Circolare INL-n-5-del-19-febbraio-2018-Videosorveglianza
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2018/03/pexels-photo-430208.jpeg 700 1050 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2018-03-15 13:31:362018-03-15 13:31:36I dati biometrici sono fuori dall'art. 4 stat. lav.?
Prassi in Prassi

Condotte vessatorie e risarcimento del danno

15 Marzo 20180 Commenti-da admin

Con la sentenza n. 3871 del 2018 la Corte di Cassazione ha ribadito il proprio orientamento in tema di risarcibilità del danno all’integrità psico-fisica derivante da condotte vessatorie, per le ipotesi in cui non possa provarsi l’intento persecutorio sotteso a tali condotte.

Secondo gli Ermellini “nell’ipotesi in cui il lavoratore chieda il risarcimento del danno patito alla propria integrità psico-fisica in conseguenza di una pluralità di comportamenti del datore di lavoro e dei colleghi di natura asseritamente vessatoria il giudice del merito, pur nell’accertata insussistenza di un intento persecutorio idoneo ad unificare tutti gli episodi addotti dall’interessato e quindi della configurabilità di una condotta di mobbing, è tenuto a valutare se alcuni dei comportamenti denunciati, seppure non accomunati dal fine persecutorio, siano ascrivibili a responsabilità del datore di lavoro, che possa essere chiamato a risponderne, nei limiti dei danni a lui imputabili”.

  • Cass. civ. sez. lav. n. 3871 del 2018
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2018/03/pexels-photo-313690.jpeg 700 933 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2018-03-15 13:41:062019-10-09 15:03:47Condotte vessatorie e risarcimento del danno
Giurisprudenza in Giurisprudenza

La risarcibilità del danno da demansionamento

15 Marzo 20180 Commenti-da admin

Con la sentenza n. 330 del 2018 la Corte di Cassazione ha statuito che in caso di demansionamento sussiste responsabilità del datore di lavoro per i danni patrimoniali e non patrimoniali arrecati al dipendente.

In particolare, l’inadempimento datoriale può comportare un danno da perdita della professionalità di contenuto patrimoniale, da intendersi come impoverimento della capacità professionale del lavoratore e pregiudizio subito dalla perdita di chance.

Il demansionamento è, inoltre, potenzialmente idoneo a determinare un pregiudizio di natura non patrimoniale, anche ulteriore rispetto al danno arrecato alla salute, “atteso che, nella disciplina del rapporto di lavoro, numerose disposizioni assicurano una tutela rafforzata del lavoratore, con il riconoscimento di diritti oggetto di tutela costituzionale, con la configurabilità di una danno non patrimoniale risarcibile ogni qual volta vengano violati, superando il confine dei sacrifici tollerabili, diritti della persona del lavoratore oggetto di peculiare tutela al più alto livello delle fonti”.

https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2018/03/pexels-photo-278312.jpeg 700 1057 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2018-03-15 13:38:582019-10-09 15:04:11La risarcibilità del danno da demansionamento
Giurisprudenza in Giurisprudenza

Il patto della fabbrica

15 Marzo 20180 Commenti-da admin

Il 9 marzo 2018 Confindustria e Cgil, Cisl, Uil hanno sottoscritto un nuovo accordo volto a rivitalizzare il sistema di relazioni industriali, rendendolo più efficace e partecipativo, al fine di far fronte ai rapidi processi di trasformazione e digitalizzazione che hanno investito l’industria e tutti i settori ad essa collaterali.

Il documento, denominato “Patto della Fabbrica”, individua tre principali tipologie di intervento:

a) elaborazione condivisa di una strategia di sviluppo basata sulla formazione, sulla ricerca e l’innovazione, volta a far crescere il sistema economico in modo sostenibile e inclusivo

b) dinamizzazione e riequilibrio del mercato del lavoro al fine di favorire l’inserimento dei giovani e delle donne

c) rafforzamento delle misure di sostegno ad un modello di relazioni sindacali autonomo, innovativo e partecipativo, che sostenga la competitività dei settori e delle filiere produttive, nonché il valore e la qualità del lavoro e favorisca, anche mediante il ricorso alla contrattazione di secondo livello, i processi di trasformazione in atto e il collegamento virtuoso tra innovazione, produttività e retribuzione.

 

  • Patto della fabbrica firmato
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2018/03/pexels-photo-164531.jpeg 1253 1880 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2018-03-15 13:37:142019-10-09 14:42:18Il patto della fabbrica
Contrattazione collettiva in Contrattazione collettiva

Fatto materiale, imputabilità, licenziamento

15 Marzo 20180 Commenti-da admin

Il Tribunale di Monza con decisione del 26 ottobre 2017 si è pronunciato in tema di insussistenza del fatto materiale contestato, qualificando come insussistente il fatto materiale che, pur essendosi storicamente verificato, non sia imputabile al lavoratore.

Infatti, secondo la decisione de qua, il fatto materiale deve concretizzarsi in “un inadempimento imputabile al lavoratore, essendo contrario ai principi generali dell’ordinamento che un soggetto possa essere chiamato a rispondere di un fatto che non possa essergli soggettivamente addebitato a titolo di dolo o colpa”.  Si sottolinea a tal fine che “le ipotesi di responsabilità oggettive, bandite dal sistema giuridico penale, costituiscono un’eccezione anche al sistema civilistico […] e come tali devono essere interpretate in senso restrittivo”.

 

il testo della decisione

  • 20171026_Trib-Monza
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2018/03/pexels-photo-652355.jpeg 700 1057 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2018-03-15 13:34:352019-10-09 15:04:41Fatto materiale, imputabilità, licenziamento
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Prof.Avv.
Pasqualino Albi

Pasqualino Albi è professore ordinario di diritto del lavoro nel dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Pisa e avvocato giuslavorista. È autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche in materia di diritto del lavoro, fra le quali tre monografie.

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