24 marzo 2025 – ore 14:15 – Aula Magna Storica, Palazzo della Sapienza – Pisa
L’iniziativa è dedicata alla presentazione del volume Il diritto del lavoro nell’era delle transizioni che si inserisce nella collana “Diritto del lavoro in trasformazione”, un progetto editoriale volto ad approfondire le dinamiche evolutive del diritto del lavoro in un contesto segnato da significativi mutamenti economici, sociali e tecnologici.
Interverranno con un indirizzo di saluto la Prof.ssa Sabina Nuti, Rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il Prof. Riccardo Zucchi, Rettore dell’Università di Pisa, la Dott.ssa Patrizia Alma Pacini, Amministratrice Delegata di Pacini Editore, il Dott. Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana.
L’evento sarà introdotto dal Prof. Emanuele Rossi, mentre ad un gruppo di giovani studiosi – Caterina Pareo, Francesca Grasso, Bruno Russo, Monica Chilla, Stefano Vuoto – è affidato il compito di discutere i temi affrontati nel volume, analizzando le nuove sfide poste dalle transizioni in atto nel mondo del lavoro.
Gli autori del volume e i membri del comitato scientifico della collana – Pasqualino Albi, Maria Paola Aimo, Vincenzo Bavaro, Alessandro Bellavista, Madia D’Onghia, Paolo Ferragina, Tommaso Greco, Daniela Izzi, Piera Loi, Marco Marazza, Carla Ponterio, Michele Raitano, Emanuele Rossi, Angelo Salento e Antonio Viscomi – si confronteranno in un dibattito aperto al pubblico.
L’incontro intende offrire un momento di sintesi sulle prospettive future del diritto del lavoro e sul ruolo della ricerca giuridica nel governare il cambiamento.
L’evento, aperto a tutti, si terrà presso l’Aula Magna Storica del Palazzo della Sapienza, in Via Curtatone e Montanara, 15 a Pisa, e rappresenta un’opportunità preziosa per riflettere sulle trasformazioni in corso nel mercato del lavoro e sulle risposte normative e giurisprudenziali a tali evoluzioni.
Buoni pasto e retribuzione feriale
da Admin2App. Napoli, sent. 3 marzo 2025, n. 324
La Corte di Appello di Napoli offre un contributo sulla questione delle voci da includere nel computo della retribuzione feriale, decidendo sull’appello di una società, condannata in primo grado al pagamento di differenze retributive, che contestava l’inclusione anche dei buoni pasto fra quelle che incidono sul computo della retribuzione feriale.
La materia è disciplinata dal diritto europeo (direttiva 2003/88). La Corte di giustizia ha chiarito che durante le ferie il lavoratore deve godere, in via di principio, di una retribuzione coincidente con quella ordinaria, in modo da non essere dissuaso dall’esercitare il suo diritto al riposo annuale. Da questa nozione di retribuzione feriale possono essere esclusi solo gli elementi della retribuzione complessiva diretti esclusivamente a coprire spese accessorie che sopravvengano in occasione dell’espletamento delle mansioni.
Sulla base di tali indicazioni europee e di precedenti di Cassazione, secondo la Corte di Appello i buoni pasto, a differenza dell’indennità di mensa, generalmente non fanno parte della retribuzione normale, rappresentando al contrario un benefit accessorio. Dal momento che l’inclusione fra le voci da conteggiare per la retribuzione feriale non poteva desumersi nemmeno dagli accordi aziendali, la Corte ha accolto l’appello del datore e ricalcolato le somme dovute ai dipendenti.
La legittimità del trasferimento per incompatibilità ambientale del caregiver
da Admin2Trib. Milano, sent. 10 febbraio 2025, n. 581
La sentenza in commento riguarda il caso di una lavoratrice, caregiver ai sensi della l. n. 104/1992, che aveva chiesto accertarsi l’illegittimità, per discriminazione e ritorsione, del provvedimento con cui era stata assegnata ad un diverso ufficio. Secondo la ricorrente, il trasferimento era stato disposto in reazione al fatto che ella aveva in precedenza proposto un giudizio per asserite condotte di mobbing messe in atto da superiori e colleghi nella sede d’origine.
Secondo il Tribunale di Milano, che ha rigettato la domanda, nei casi di incompatibilità ambientale il datore può disporre il trasferimento del lavoratore senza il consenso di quest’ultimo anche se egli sia titolare di permessi ex l. 104/1992. Peraltro, ove il dipendente avesse precedentemente denunciato la conflittualità lavorativa, foriera di danni alla salute, il trasferimento rappresenta anche una delle misure adottabili per tutelare la sua salute e sicurezza, come imposto dall’art. 2087 c.c. Una simile scelta non può essere, quindi, ritenuta a prescindere discriminatoria o ritorsiva nei confronti del dipendente trasferito, rappresentando al contrario uno strumento equilibrato fra la tutela del lavoratore e le necessità organizzative dell’impresa che, altrimenti, sarebbe costretta a stravolgere l’intero organigramma per ottenere lo stesso effetto.
Sulle dichiarazioni discriminatorie di una imprenditrice
da Admin2Trib. Busto Arsizio, sent. 3 febbraio 2025
Con la sentenza in commento, il Tribunale ha accertato che hanno carattere discriminatorio le dichiarazioni rese da una imprenditrice nel corso di un evento pubblico, nelle quali affermava di preferire uomini oppure donne sopra i quarant’anni per le posizioni dirigenziali nella sua azienda.
La forma in cui si è realizzata la discriminazione non è, di per sé, una novità, dal momento che è consolidato nella giurisprudenza della CGUE e della Cassazione che la discriminazione può essere compiutamente realizzata anche dalle esternazioni di soggetti capaci di incidere sui processi decisionali aziendali. È viceversa assai innovativa l’enfasi posta in motivazione sulla natura multifattoriale e intersezionale della discriminazione attuata: infatti nel caso concreto si sovrappongono e combinano nel determinare il trattamento deteriore i fattori dell’età, del genere, degli impegni di cura e dello status matrimoniale.
Sul piano sanzionatorio, la Società è stata condannata ad un risarcimento simbolico e alla pubblicazione del dispositivo della sentenza, nonché all’attuazione di un ciclo di iniziative formative volte a rimuovere l’atteggiamento discriminatorio dalla cultura aziendale; quest’ultimo obbligo è altresì sorvegliato dalla previsione di una astreinte per il ritardo nell’adempimento.
Il diritto del lavoro nell’era delle transizioni: ne parliamo a Pisa il prossimo 24 marzo
da Admin224 marzo 2025 – ore 14:15 – Aula Magna Storica, Palazzo della Sapienza – Pisa
L’iniziativa è dedicata alla presentazione del volume Il diritto del lavoro nell’era delle transizioni che si inserisce nella collana “Diritto del lavoro in trasformazione”, un progetto editoriale volto ad approfondire le dinamiche evolutive del diritto del lavoro in un contesto segnato da significativi mutamenti economici, sociali e tecnologici.
Interverranno con un indirizzo di saluto la Prof.ssa Sabina Nuti, Rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il Prof. Riccardo Zucchi, Rettore dell’Università di Pisa, la Dott.ssa Patrizia Alma Pacini, Amministratrice Delegata di Pacini Editore, il Dott. Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana.
L’evento sarà introdotto dal Prof. Emanuele Rossi, mentre ad un gruppo di giovani studiosi – Caterina Pareo, Francesca Grasso, Bruno Russo, Monica Chilla, Stefano Vuoto – è affidato il compito di discutere i temi affrontati nel volume, analizzando le nuove sfide poste dalle transizioni in atto nel mondo del lavoro.
Gli autori del volume e i membri del comitato scientifico della collana – Pasqualino Albi, Maria Paola Aimo, Vincenzo Bavaro, Alessandro Bellavista, Madia D’Onghia, Paolo Ferragina, Tommaso Greco, Daniela Izzi, Piera Loi, Marco Marazza, Carla Ponterio, Michele Raitano, Emanuele Rossi, Angelo Salento e Antonio Viscomi – si confronteranno in un dibattito aperto al pubblico.
L’incontro intende offrire un momento di sintesi sulle prospettive future del diritto del lavoro e sul ruolo della ricerca giuridica nel governare il cambiamento.
L’evento, aperto a tutti, si terrà presso l’Aula Magna Storica del Palazzo della Sapienza, in Via Curtatone e Montanara, 15 a Pisa, e rappresenta un’opportunità preziosa per riflettere sulle trasformazioni in corso nel mercato del lavoro e sulle risposte normative e giurisprudenziali a tali evoluzioni.
Il ricorso alle agenzie investigative fra poteri di controllo e privacy sul lavoro
da Admin2IL RICORSO ALLE AGENZIE INVESTIGATIVE FRA POTERI DI CONTROLLO E PRIVACY SUL LAVORO
Data: Giovedì 20 marzo 2025
Orario: 9:30 – 12:30 (verifica connessione ore 9:00)
Modalità: Videoconferenza su Zoom (link disponibile sulla piattaforma Tiforma.academy)
Relatori:
Obiettivi del Seminario
Il seminario si propone di approfondire il tema del ricorso alle agenzie investigative nel controllo dei dipendenti, analizzando il quadro normativo di riferimento e i profili disciplinari connessi. L’evento è rivolto a Presidenti, Amministratori, Consiglieri, Direttori Generali, AD, Dirigenti, Responsabili e operatori degli uffici Risorse Umane, Personale e Legale.
Programma
1️⃣ I presupposti normativi e i limiti del controllo dei dipendenti
2️⃣ Modalità di controllo e strumenti utilizzabili
3️⃣ La gestione delle attività investigative e la relazione finale
4️⃣ Dalle evidenze al procedimento disciplinare
5️⃣ Sessione Q&A e discussione finale
Modalità di partecipazione
L’evento si svolgerà in modalità telematica su Zoom. Il link di accesso sarà reso disponibile sulla piattaforma Tiforma.academy. Le istruzioni operative saranno inviate ai partecipanti prima dello svolgimento del seminario.
Segreteria organizzativa
Violetta Fusco – Ti Forma S.r.l.
Email: vfusco@tiforma.it
Via Giovanni Paisiello, 8 – 50144 Firenze
☎️ Tel. 055-210755 (interno 201)
www.tiforma.it
Convegno di presentazione della XII Edizione del Corso di Alta Formazione “Il Diritto del Lavoro in Trasformazione”
da Admin2Data e Orario:
Giovedì 13 febbraio 2025
Ore 14:30 – 16:30
Modalità:
Videoconferenza
Le recenti novità normative nel diritto del lavoro
Il convegno ha l’obiettivo di presentare, con illustri relatori, il Corso di Alta Formazione in Diritto del Lavoro della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, organizzato insieme a Ti Forma.
La XII Edizione del Corso di Alta Formazione in Diritto del Lavoro è pensata per fornire strumenti pratici e aggiornati a chi opera nel settore delle risorse umane, delle relazioni sindacali e della consulenza legale. Il corso si svolgerà in modalità videoconferenza e si articola in sette moduli, ognuno dedicato a tematiche specifiche e di grande attuali per il diritto del lavoro.
Vi aspettiamo!