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I webinar dello Studio Legale Albi

10 Dicembre 2020da admin

Il prossimo 21 dicembre 2020, dalle 15:00 alle 17:00, si terrà il webinar dello Studio Legale Albi dedicato al tema “Sicurezza sul lavoro e responsabilità datoriale durante la pandemia da Covid-19“.

Il seminario sarà tenuto dal Prof. Avv. Pasqualino Albi.

Di seguito il programma.

Primo modulo: La sicurezza sul lavoro nella fase della pandemia

Protocollo Condiviso e misure di sicurezza nei luoghi di lavoro

– Il documento di valutazione dei rischi

– I protocolli anti-contagio e gli altri adempimenti prevenzionistici

– I dispositivi di protezione individuale

– Il distanziamento

– L’informazione ai lavoratori

– L’accesso ai luoghi di lavoro e le limitazioni all’accesso dei soggetti terzi

– La gestione di spazi comuni e gli spostamenti in azienda

– La sanificazione periodica dei locali aziendali

– La sorveglianza sanitaria eccezionale

– Le tutele per i lavoratori fragili

– Le linee guida per particolari settori

Il ricorso al lavoro agile

I profili privacy connessi alle misure di sicurezza adottate dal datore di lavoro

Il contagio da Covid-19 occorso in occasione di lavoro

– La gestione di un collaboratore sintomatico

– Isolamento e quarantena

– Le tutele INAIL per il lavoratore infortunato causa Covid-19: l’art. 42, c. 2, decreto Cura Italia

Question time

 

Secondo modulo: La responsabilità datoriale pandemica (ore 16:00-17:00)

La responsabilità datoriale ex art. 2087 cod. civ.

– Il danno differenziale

– La prova del danno

– Il nesso causale

– L’area di esonero da responsabilità del datore di lavoro

– L’infezione da Covid-19 come infortunio sul lavoro

– L’art. 29-bis decreto Liquidità

Question time

 

Per iscriversi o per maggiori informazioni sulle modalità di svolgimento inviare un messaggio e-mail a info@studiolegalealbi.com o chiamare il n. 050.581213.

E’ possibile iscriversi entro e non oltre le ore 12:00 del 18 dicembre 2020.

 

 

https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2020/12/Studio-Albi-20453.NEF_.p.jpg 975 1462 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2020-12-10 13:16:032020-12-10 13:16:03I webinar dello Studio Legale Albi
News ed Eventi in News ed Eventi

Il rider è un lavoratore subordinato

2 Dicembre 2020da admin

Con decisione del 20 novembre 2020 il Tribunale di Palermo ha dichiarato la natura subordinata del rapporto di lavoro di un rider di una nota piattaforma di food-delivery.

Il Giudice del Lavoro, in particolare, dopo aver richiamato la giurisprudenza nazionale e internazionale in tema di lavoro tramite “piattaforme digitali”, ha qualificato il rapporto come subordinato alla stregua dell’art. 2094 c.c.

Nel caso di specie la prestazione risulta infatti “completamente eteroorganizzata e la libertà del rider di scegliere se e quando lavorare, su cui si fonda la natura autonoma della prestazione, non è reale ma fittizia, poiché, a tutto concedere, il lavoratore può scegliere di prenotarsi per i turni che la piattaforma (e quindi il datore di lavoro che ne è titolare e ne ha il controllo) mette a sua disposizione in ragione del suo punteggio”.

“Egli inoltre per poter realmente svolgere la prestazione, deve essere loggato nel periodo di tempo che precede l’assegnazione della consegna, avere il cellulare carico in misura pari almeno al 20% e trovarsi nelle vicinanze del locale presso cui la merce dev’essere  ritirata, poiché altrimenti l’algoritmo non lo selezionerà, benché egli avesse prenotato e non disdetto lo slot, con la conseguenza che, in verità, non è lui che sceglie quando lavorare o meno, poiché le consegne vengono assegnate dalla piattaforma tramite l’algoritmo, sulla scorta di criteri del tutto estranei alle preferenze e allo stesso generale interesse del lavoratore”.

Il Tribunale ha inoltre osservato che la circostanza che il punteggio del rider aumenti in modo premiale, in relazione allo svolgimento di attività in c.d. “alta domanda” del partner convenzionato, all’efficienza del lavoratore, al feedback dell’utente, all’esperienza del lavoratore e al feedback dei partner, non toglie affatto che il suo mancato aumento o la sua riduzione costituiscano delle vere e proprie sanzioni disciplinari atipiche, sanzionando un rendimento del lavoratore inferiore alle sue potenzialità con una retrocessione nel punteggio e quindi nella possibilità di lavorare a condizioni migliori o più vantaggiose.

Il Giudice ha dunque riqualificato la cessazione della collaborazione, avvenuta per mancata riattivazione dell’account dopo una sospensione, alla stregua di un licenziamento orale e per fatti concludenti, ordinando la reintegrazione e condannando la società a corrispondere al lavoratore le differenze retributive derivanti dal contratto collettivo nazionale applicato dall’impresa al proprio personale (CCNL Terziario).

Il testo della sentenza

  • Trib-Palermo 20.11.2020
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2020/06/riders_open-e1606923742329.jpg 374 600 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2020-12-02 19:37:492020-12-02 19:37:49Il rider è un lavoratore subordinato
Giurisprudenza in Giurisprudenza

Blocco dei licenziamenti e nullità del recesso

2 Dicembre 2020da admin

Con sentenza dell’11 novembre 2020 il Tribunale di Mantova ha dichiarato la nullità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo di un apprendista in quanto disposto in violazione del divieto di licenziamento per motivi economici di cui all’art. 46 del d.l. n. 18/2020 (c.d. decreto Cura Italia), convertito in l. n. 27/2020 e successive integrazioni.

In particolare, il Tribunale ha affermato che dal carattere imperativo e di ordine pubblico della disciplina del blocco dei licenziamenti consegue la nullità dei licenziamenti adottati in contrasto con la regola, con una sanzione ripristinatoria ex art. 18, 1°comma, l. n. 300/1970 e ex art. 2 d.lgs n. 23/2015, derivando la nullità dall’art. 1418 c.c.

La società datrice è stata dunque condannata alla reintegrazione della lavoratrice, oltre al pagamento in suo favore della retribuzione dalla data di licenziamento fino alla riammissione in servizio.

Il testo della sentenza

  • Trib-Mantova 11.11.2020
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2020/02/domino-di-legno-di-caduta-di-arresto-della-mano-dell-uomo-d-affari-concetto-di-controllo-del-rischio-di-affari-pianificazione-e-strategia-di-rischio-di-affari_44680-118.jpg 417 626 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2020-12-02 19:33:272020-12-02 19:33:27Blocco dei licenziamenti e nullità del recesso
Giurisprudenza in Giurisprudenza

Il lavoro agile tra emergenza e transizione

2 Dicembre 2020da admin

Condivido un mio articolo appena pubblicato dal C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona” e destinato alla pubblicazione sulla rivista Massimario di Giurisprudenza del Lavoro.

Dopo un preliminare inquadramento della disciplina ordinaria del lavoro agile, il mio lavoro si concentra sullo studio della normativa emergenziale e sui possibili effetti del perdurare di tale disciplina.

Il contributo, inoltre, riflette sulla capacità del lavoro agile di rendersi autore di un possibile strappo sistematico alla disciplina lavoristica “classica”.

Il testo del mio articolo

  • Albi – Il lavoro agile fra emergenza e transizione_n430-2020itpdf
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2020/01/FOTO.p-707x471-1.jpg 471 707 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2020-12-02 19:35:482020-12-02 19:35:48Il lavoro agile tra emergenza e transizione
News ed Eventi, Pubblicazioni in News ed Eventi, Pubblicazioni

Ammortizzatori sociali: i termini per la trasmissione delle domande

2 Dicembre 2020da admin

In attesa della pubblicazione della circolare che illustrerà la nuova disciplina in materia di trattamenti di integrazione salariale connessi all’emergenza epidemiologica da COVID-19, per il periodo dal 16 novembre 2020 al 31 gennaio 2021, come prevista dal d.l. n. 137/2020, e dal d.l. n. 149/2020, l’INPS con il messaggio n. 4484 del 27 novembre 2020 ha fornito le indicazioni in ordine ai termini di trasmissione delle domande relative ai trattamenti di cassa integrazione (ordinaria e in deroga) e di assegno ordinario.

Il d.l. n. 137/2020, all’articolo 12, comma 5, ha confermato la disciplina inerente ai termini di trasmissione delle istanze relative ai trattamenti di integrazione salariale per le causali collegate all’emergenza epidemiologica da COVID-19, secondo la quale il termine per la presentazione delle domande relative ai trattamenti di cassa integrazione (ordinaria e in deroga) e di assegno ordinario è fissato entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o di riduzione dell’attività lavorativa.

La seconda parte del medesimo comma 5 ha previsto altresì che, in sede di prima applicazione della norma, il termine decadenziale di trasmissione delle istanze di cui trattasi è fissato entro la fine del mese successivo a quello di entrata in vigore del medesimo decreto-legge (30 novembre 2020).

Considerato che l’applicazione della disposizione sopracitata non assolve alla specifica finalità di introdurre un termine di maggior favore per la trasmissione delle istanze, l’Istituto ha precisato che le domande di trattamenti per causali collegate all’emergenza epidemiologica da COVID-19, relative a periodi di sospensione o riduzione delle attività che hanno inizio nel corrente mese di novembre 2020, potranno utilmente essere trasmesse entro la scadenza ordinaria fissata al termine del mese successivo (31 dicembre 2020).

Il messaggio INPS

  • Messaggio INPS n. 4484 del 27-11-2020
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2020/10/vista-potata-delle-donne-di-affari-che-leggono-documento_74855-4169.jpg 417 626 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2020-12-02 19:34:492020-12-02 19:34:49Ammortizzatori sociali: i termini per la trasmissione delle domande
Prassi in Prassi

Il Decreto Ristori-quater è in G.U.

2 Dicembre 2020da admin

Lo scorso lunedì 30 novembre 2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 297, il decreto legge n. 157/2020 noto come Decreto Ristori-quater.

Di seguito le principali novità introdotte dal nuovo provvedimento.

  • Principali misure in materia fiscale e contributiva
    • Proroga del termine di versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP (art. 1)
    • Sospensione dei versamenti tributari e contributivi in scadenza nel mese di dicembre (art. 2)
    • Proroga del termine per la presentazione della dichiarazione in materia di imposte sui redditi e Irap (art. 3)
    • Razionalizzazione dell’istituto della rateizzazione (art. 7)
    • Individuazione dei soggetti esenti dal versamento IMU (art. 8)
  • Misure di sostegno alle imprese, all’economia e al lavoro
    • Riconoscimento di una ulteriore indennità una tantum  pari a 1.000 euro da destinare ai soggetti già beneficiari dell’indennità di cui all’art. 15, c. 1, d.l. n. 137/2020 (art. 9, c. 1).
    • Riconoscimento di un’indennità onnicomprensiva pari a 1.000 euro ai lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali (anche in somministrazione) che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra l’1.1.2019 e il 30.11.2020 e che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno 30 giornate nel medesimo periodo, non titolari di pensione, né di rapporto di lavoro dipendente, né di NASPI, alla data del 30.11.2020 (art. 9, c. 2).
    • Riconoscimento di un’indennità onnicomprensiva pari a 1.000 euro ai lavoratori dipendenti e autonomi che in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro. I presupposti per accedere a tale beneficio sono dettagliatamente elencati ai commi 3 e 4 dell’art. 9.
    • Riconoscimento di un’indennità onnicomprensiva pari a 1.000 euro ai lavoratori dipendenti a tempo determinato del settore del turismo e degli stabilimenti termali in possesso cumulativamente dei requisiti indicati dal comma 5 dell’art. 9.
    • Riconoscimento di un’indennità onnicomprensiva pari a 1.000 euro ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri versati dall’1.1.2019 al 30.11.2020 al medesimo Fondo, cui deriva un reddito non superiore a 50.000 euro, e non titolari di pensione né di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, diverso dal contratto intermittente di cui agli articoli 13, 14, 15, 17 e 18 del d.lgs. n. 81/2015, senza corresponsione dell’indennità di disponibilità. La medesima indennità viene erogata anche ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo con almeno 7 contributi giornalieri versati dal 1.1.2019 alla data del 30.11.2020, cui deriva un reddito non superiore ai 35.000 euro (art. 9, c. 6).
    • La dotazione del Fondo unico per il sostegno delle associazioni sportive e società sportive dilettantistiche istituito ai sensi dell’articolo 3 del d.l. n. 137/2020, è incrementata di 92 milioni di euro per l’anno 2020 (art. 10).
    • Gli articoli 11 e 12 introducono rispettivamente disposizioni a favore dei lavoratori sportivi e a sostegno dei settori del turismo, della cultura e per l’internazionalizzazione.
    • L’art. 13 dispone che i trattamenti di integrazione salariale di cui all’art. 1 d.l. n. 104/2020 conv. in l. n. 126/2020 sono riconosciuti anche in favore dei lavoratori in forza alla data di entrata in vigore del d.l. n. 149/2020 nel limite di 35,1 milioni di euro, ripartito in 24,9 milioni di euro per i trattamenti di cassa integrazione ordinaria e assegno ordinario e in 10,2 milioni di euro per i trattamenti di cassa integrazione in deroga.
  • Ulteriori misure urgenti
    • Sul versante lavoristico e sindacale si segnala, in particolare, il differimento delle elezioni degli organismi della rappresentanza sindacale nelle pubbliche amministrazioni. Tali elezioni si svolgeranno entro il 15 aprile 2022, anche mediante modalità telematiche eventualmente concordate con appositi accordi di cui all’art. 42, c. 4, d.lgs. n. 165/2001 (art. 15)

Il testo del decreto legge

  • Decreto Ristori-quater
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2020/09/240_F_299370198_wKOzjVTneiklUyHFFfRO4zFa1ybkyBol.jpg 240 360 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2020-12-02 19:30:412020-12-02 19:31:17Il Decreto Ristori-quater è in G.U.
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Prof.Avv.
Pasqualino Albi

Pasqualino Albi è professore ordinario di diritto del lavoro nel dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Pisa e avvocato giuslavorista. È autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche in materia di diritto del lavoro, fra le quali tre monografie.

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