La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Ti Forma promuovono, con il Patrocinio di Confservizi Cispel Toscana, un Corso di Alta Formazione in Diritto del Lavoro che inizierà il prossimo 22 gennaio 2016.
Il corso di svolgerà a Firenze nella sede dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Piazza San Giovanni, 7.
Il programma del corso è dedicato alle recenti riforme del mercato del lavoro (Jobs Act) e dunque a tutti i temi e i nodi critici del diritto del lavoro, fra i quali, il contratto a tutele crescenti, il contratto a tempo determinato, le nuove collaborazioni organizzate dal committente, la nuova disciplina delle mansioni, la somministrazione, l’appalto e il trasferimento d’azienda.
Per maggiori informazioni sulle modalità di iscrizione al Corso rivolgersi a:
Donatella de Lalla – Scuola Superiore Sant’Anna
d.delalla@sssup.it – tel. 050.882657
Veronica Maestrini – Ti Forma
vmaestrini@tiforma.it – tel. 055.210755
Corso di alta formazione in diritto del lavoro, gennaio 2016, Firenze
0 Commenti-da adminLa Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Ti Forma promuovono, con il Patrocinio di Confservizi Cispel Toscana, un Corso di Alta Formazione in Diritto del Lavoro che inizierà il prossimo 22 gennaio 2016.
Il corso di svolgerà a Firenze nella sede dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Piazza San Giovanni, 7.
Il programma del corso è dedicato alle recenti riforme del mercato del lavoro (Jobs Act) e dunque a tutti i temi e i nodi critici del diritto del lavoro, fra i quali, il contratto a tutele crescenti, il contratto a tempo determinato, le nuove collaborazioni organizzate dal committente, la nuova disciplina delle mansioni, la somministrazione, l’appalto e il trasferimento d’azienda.
Per maggiori informazioni sulle modalità di iscrizione al Corso rivolgersi a:
Donatella de Lalla – Scuola Superiore Sant’Anna
d.delalla@sssup.it – tel. 050.882657
Veronica Maestrini – Ti Forma
vmaestrini@tiforma.it – tel. 055.210755
Trattamenti accessori incentivanti e contratto a tempo determinato
0 Commenti-da adminLa Corte di Cassazione, con sentenza n. 23487 del 17 novembre 2015 ha affermato che “salvo che vi ostino ragioni obiettive, i trattamenti accessori incentivanti spettano anche ai dipendenti a tempo determinato”. Nel caso in esame la Suprema Corte ha statuito che i lavoratori con contratto a termine non possono essere esclusi, salvo ragioni concrete, dalla erogazione di premi di produttività nel settore pubblico.
I nuovi ammortizzatori sociali in costanza di rapporto
0 Commenti-da adminCon circolare n. 24 del 5 ottobre 2015, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito le prime indicazioni e i chiarimenti operativi in merito alle nuove disposizioni introdotte dal d.lgs. n. 148/2015 in tema di riordino della materia degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, con particolare riferimento al trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria.
Report Inps sull’occupazione
0 Commenti-da adminReport INPS gennaio-luglio 2015
Sono stati pubblicati i dati dell’Osservatorio sul Precariato relativi al periodo gennaio-luglio 2015.
Nei primi sette mesi del 2015 aumenta, rispetto al corrispondente periodo del 2014, il numero di nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato nel settore privato (+ 286.126) e crescono, anche se di poco, i contratti a termine (+ 1.925), mentre si riducono le assunzioni in apprendistato (-11.521).
Le nuove assunzioni a tempo indeterminato nel settore privato stipulate in Italia, rilevate dall’Inps, sono state 1.093.584, il 35,4% in più rispetto all’analogo periodo del 2014. Le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti di lavoro a termine, comprese le “trasformazioni” degli apprendisti, sono state 388.194 (l’incremento rispetto al 2014 è del 41,6%). Pertanto, la quota di assunzioni con rapporti stabili sul totale dei rapporti di lavoro attivati/variati è passata dal 32,8% dei primi sette mesi del 2014 al 40,2% dello stesso periodo del 2015.
Sul danno da abuso del contratto a termine nella p.a.
0 Commenti-da adminLa Suprema Corte, con ordinanza interlocutoria del 4 agosto 2015, n. 16363, ha rimesso gli atti al Primo Presidente della Corte per l’eventuale assegnazione del ricorso alle Sezioni Unite per la questione concernente i criteri di liquidazione del danno per abuso del contratto a tempo determinato.
Legittimo il rifiuto di lavorare in un giorno festivo
0 Commenti-da adminCon sentenza n. 16592 la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla legittimità di una sanzione disciplinare irrogata ad una lavoratrice che si è rifiutata di lavorare in una giornata festiva infrasettimanale.
La Corte ha affermato che “il provvedimento del datore di lavoro, in difetto di un consenso del lavoratore a prestare la propria attività nella festività infrasettimanale, determina la nullità dello stesso e integra un inadempimento parziale del contratto di lavoro, con la conseguenza che la mancata ottemperanza allo stesso provvedimento da parte del lavoratore trova giustificazione sia quale attuazione di un’eccezione di inadempimento (art. 1460 cod. civ.), sia sulla base del rilievo che gli atti nulli non producono effetti”.