Fra le principali novità delle Legge di Stabilità 2016 vi è l’introduzione, art. 1, comma 284, per i lavoratori del settore privato assunti con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato e che maturano entro la fine dell’anno 2018 il diritto alla pensione, della possibilità di ridurre l’orario di lavoro, “d’intesa con il datore di lavoro, per un periodo non superiore al periodo intercorrente tra la data di accesso al beneficio di cui al presente comma e la data di maturazione del requisito anagrafico previsto dal citato articolo 24, comma 6, del predetto decreto-legge n. 201 del 2011, ridurre l’orario del rapporto di lavoro in misura compresa tra il 40 per cento e il 60 per cento, ottenendo mensilmente dal datore di lavoro una somma corrispondente alla contribuzione previdenziale a fini pensionistici a carico del datore di lavoro relativa alla prestazione lavorativa non effettuata”.
Il datore di lavoro con riferimento al lavoratore che intende, di intesa con lo stesso datore di lavoro, accedere alla facoltà di ricorso al lavoro a tempo parziale di cui al presente comma “deve dare comunicazione all’INPS e alla Direzione territoriale del lavoro della stipulazione del contratto e della relativa cessazione secondo le modalità stabilite dal decreto di cui al successivo periodo. Il beneficio di cui al presente comma è riconosciuto dall’INPS, qualora ne ricorrano i necessari presupposti e requisiti, nei limiti delle risorse di cui al quinto periodo del presente comma e secondo le modalità stabilite con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge”.
Appalti pubblici
0 Commenti-da adminLegge delega appalti pubblici: l. 28 gennaio 2016, n. 11
E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29 gennaio 2016 la legge delega 28 gennaio 2016, n. 11 recante: “Deleghe al Governo per l’attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
Part-time per i lavoratori prossimi alla pensione
0 Commenti-da adminFra le principali novità delle Legge di Stabilità 2016 vi è l’introduzione, art. 1, comma 284, per i lavoratori del settore privato assunti con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato e che maturano entro la fine dell’anno 2018 il diritto alla pensione, della possibilità di ridurre l’orario di lavoro, “d’intesa con il datore di lavoro, per un periodo non superiore al periodo intercorrente tra la data di accesso al beneficio di cui al presente comma e la data di maturazione del requisito anagrafico previsto dal citato articolo 24, comma 6, del predetto decreto-legge n. 201 del 2011, ridurre l’orario del rapporto di lavoro in misura compresa tra il 40 per cento e il 60 per cento, ottenendo mensilmente dal datore di lavoro una somma corrispondente alla contribuzione previdenziale a fini pensionistici a carico del datore di lavoro relativa alla prestazione lavorativa non effettuata”.
Il datore di lavoro con riferimento al lavoratore che intende, di intesa con lo stesso datore di lavoro, accedere alla facoltà di ricorso al lavoro a tempo parziale di cui al presente comma “deve dare comunicazione all’INPS e alla Direzione territoriale del lavoro della stipulazione del contratto e della relativa cessazione secondo le modalità stabilite dal decreto di cui al successivo periodo. Il beneficio di cui al presente comma è riconosciuto dall’INPS, qualora ne ricorrano i necessari presupposti e requisiti, nei limiti delle risorse di cui al quinto periodo del presente comma e secondo le modalità stabilite con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge”.
L’Inps sui nuovi ammortizzatori sociali
0 Commenti-da adminCon Circolare Inps n. 197 del 2 dicembre 2015 l’Ente ha fornito indicazioni per l’applicazione delle novità introdotte dal Titolo I del d.lgs. n. 148/2015 recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183.
Tra le novità previste dal Titolo I, capo I del citato decreto: a) termine di decadenza di sei mesi entro il quale è ammesso il conguaglio; b) estensione della tutela per l’apprendistato professionalizzante; c) aumento del contributo addizionale in ragione di un crescente utilizzo dei trattamenti di integrazione ed anche in caso di contratto di solidarietà; d) revisione dei requisiti soggettivi e dei limiti massimi di durata
Potere disciplinare, onere della prova e diritto di difesa
0 Commenti-da adminLa Corte di Cassazione, con sentenza n. 24938 del 10 dicembre 2015, pronunciandosi in materia in sanzioni disciplinari, ha ribadito che è onere del dipendente provare che il mancato adempimento della prestazione sia dovuto a causa diversa dalla sua scarsa diligenza. I giudici della Suprema Corte hanno affermato che “non risulta alcuna norma (né parte ricorrente in realtà la indica, limitandosi a richiamare principi inconferenti in ordine alle caratteristiche generali del rapporto di lavoro subordinato) che obblighi il datore di lavoro a sentire in sede disciplinare il lavoratore nell’orario di lavoro e nel luogo di lavoro”. Nel caso di specie la Cassazione ha ritenuto legittima la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio e dalla retribuzione per scarsa diligenza nell’espletamento delle mansioni di portalettere inflitta al lavoratore per aver riportato in Ufficio corrispondenza non recapitata.
Riforma Madia: Scuola Sant’Anna di Pisa, 4 dicembre 2015
0 Commenti-da adminIl prossimo 4 dicembre si terrà alla Scuola Sant’Anna di Pisa un seminario sulla riforma della pubblica amministrazione.
La cultura della sicurezza fra organizzazione e formazione: Bari, 20 novembre 2015
0 Commenti-da adminUn convegno a Bari il prossimo 20 novembre per affrontare il nodo critico della sicurezza sul lavoro nel contesto dei profondi mutamenti del tessuto organizzativo degli ultimi anni.