La Corte di Cassazione, con sentenza n. 15058 del 17 luglio 2015, ha affermato che l’impossessamento di beni aziendali di modesto valore (nella specie: prodotti alimentari peraltro consumati sul luogo di lavoro) non integra i presupposti del licenziamento per giusta causa; peraltro anche ove in base ai fatti posti a base del licenziamento, il dipendente abbia subito una condanna in sede penale, ciò non comporta che il giudice del lavoro sia “obbligato” a dichiarare legittimo il provvedimento disciplinare, atteso che si tratta di illeciti e sanzioni che rispondono a finalità non sovrapponibili.
Riduzione contributiva per i contratti di solidarietà
0 Commenti-da adminCon il Decreto interministeriale n. 17981 del 14 settembre 2015, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia, è stata prevista la riduzione contributiva in favore delle imprese che stipulano o abbiano in corso contratti di solidarietà (ai sensi degli articoli 1 e 2 del d.l. n. 727/1984).
Lo sgravio verrà riconosciuto nella misura del 35% della contribuzione a carico del datore di lavoro dovuta per i lavoratori interessati alla riduzione dell’orario di lavoro in misura superiore al 20%.
Jobs Act: parere parlamentare su schema decreto attività ispettiva
0 Commenti-da adminLe Commissioni Lavoro di Camera e Senato hanno espresso parere favorevole, con osservazioni, sullo schema di decreto legislativo recante diposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale (atto n. 178).
Jobs Act: parere parlamentare su schema decreto semplificazioni
0 Commenti-da adminLe Commissioni Lavoro di Camera e Senato hanno espresso parere favorevole, con osservazioni, sullo schema di decreto legislativo recante diposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità (Atto n. 176).
Licenziamento per giusta causa e furto di beni aziendali di modesto valore
0 Commenti-da adminLa Corte di Cassazione, con sentenza n. 15058 del 17 luglio 2015, ha affermato che l’impossessamento di beni aziendali di modesto valore (nella specie: prodotti alimentari peraltro consumati sul luogo di lavoro) non integra i presupposti del licenziamento per giusta causa; peraltro anche ove in base ai fatti posti a base del licenziamento, il dipendente abbia subito una condanna in sede penale, ciò non comporta che il giudice del lavoro sia “obbligato” a dichiarare legittimo il provvedimento disciplinare, atteso che si tratta di illeciti e sanzioni che rispondono a finalità non sovrapponibili.
I licenziamenti dopo il Jobs Act
0 Commenti-da adminIl prossimo 29 giugno alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa un pomeriggio di approfondimento sulla nuova disciplina dei licenziamenti dopo le recenti riforme (d.lgs. n. 23/2015).
Jobs Act: contratti di lavoro e mansioni
0 Commenti-da adminIl Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva lo schema di decreto legislativo recante la disciplina organica dei contratti di lavoro e la revisione normativa in tema di mansioni, in attuazione dell’articolo 1, comma 7 della legge 10 dicembre 2014, n. 183; è attesa la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.