Studio Legale Albi - Pisa
  • Home
  • Aree di Attività
    • Consulenza e assistenza giudiziale
    • Formazione giuslavoristica
    • DDR Giuslavoristica
  • Focus on
    • Contrattazione collettiva
    • Pubblicazioni
    • Rassegna Stampa
    • Prassi
    • Giurisprudenza
    • Normativa
    • News ed Eventi
  • Lo Studio
    • Pasqualino Albi
  • Pubblicazioni
  • Contatti
  • Cerca
  • Menu
  • Home
  • Aree di Attività
    • Consulenza e assistenza giudiziale
    • Formazione giuslavoristica
    • DDR Giuslavoristica
  • Focus on
    • Contrattazione collettiva
    • Giurisprudenza
    • News ed Eventi
    • Normativa
    • Prassi
    • Pubblicazioni
    • Rassegna Stampa
  • Lo Studio
  • Pasqualino Albi
  • Pubblicazioni
  • Contatti

Il d.lgs. n. 254/2016 e la responsabilità sociale delle imprese

28 Giugno 20170 Commenti-da admin

In virtù di quanto disposto dal d.lgs. n. 254/2016, che ha attuato la direttiva 2014/95/UE, le imprese di grandi dimensioni devono depositare una dichiarazione individuale di carattere non finanziario sul proprio andamento, sui propri risultati e sull’impatto dalla propria attività dal punto di vista ambientale, sociale, della gestione del personale, del rispetto dei diritti umani e della lotta alla corruzione.

Tale rendicontazione è obbligatoria per i soggetti indicati dall’art. 2 del medesimo testo normativo, ovvero per gli enti di interesse pubblico che abbiano avuto, in media, durante l’esercizio finanziario, un numero di dipendenti superiore a cinquecento e, alla data di chiusura del bilancio, abbiano superato almeno uno dei seguenti limiti dimensionali:

a) totale dello stato patrimoniale di 20 milioni di euro;

b) totale dei ricavi nette delle vendite e delle prestazioni di 40 milioni di euro.

La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria pari, nel minimo, ad euro 20.000 e, nel massimo , ad euro 100.000.

 

il testo del decreto legislativo

  • dlgs. n. 254:2016
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2017/06/pexels-photo-141733.jpeg 4000 6000 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2017-06-28 15:09:112017-06-28 15:09:11Il d.lgs. n. 254/2016 e la responsabilità sociale delle imprese
Normativa in Normativa

La riforma del pubblico impiego

28 Giugno 20170 Commenti-da admin

In data 7 giugno 2017 è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto legislativo n. 75/2017, contenente modifiche e integrazioni al d.lgs. n. 165/2001, in materia di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni.

Tra le principali novità del testo normativo, si ricordano le seguenti:

– divieto per le pubbliche amministrazioni di stipulare contratti di collaborazione personale, continuativa e coordinata (salvo limitate eccezioni);

– necessità di prevedere, nei bandi di concorso per l’assunzione di personale, il requisito della conoscenza della lingua inglese;

– limiti più stringenti alla possibilità di stipulare contratti di lavoro flessibile;

– previsione di un piano triennale per la stabilizzazione dei precari, che interessa chi ha lavorato alle dipendenze della P.A. per almeno tre anni negli ultimi otto;

– introduzione di una nuova disciplina del licenziamento disciplinare;

– affidamento all’INPS degli accertamenti medico-legali sui dipendenti assenti per malattia e previsione di nuove fasce di reperibilità domiciliare;

– obbligo di reintegrazione in caso di licenziamento nullo o annullato con la fissazione di un tetto massimo di ventiquattro mensilità per l’indennità risarcitoria.

 

il testo del decreto legislativo

  • d.lgs. n. 75:2017
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2017/06/d.lgs_.-75.jpeg 3456 4608 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2017-06-28 14:54:362017-06-28 14:59:53La riforma del pubblico impiego
lampadina
Normativa in Normativa

Smart Working e lavoro autonomo: Firenze 11.7.17

10 Giugno 20170 Commenti-da admin

In data 10 maggio 2017 è stato approvato definitivamente il disegno di legge recante le “misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”.

La riforma assume particolare rilevanza nell’attuale quadro normativo: viene rafforzato il sistema di tutele economiche e sociali per i lavoratori autonomi e introdotto – a seguito di un lungo dibattito – il c.d. lavoro agile, ovvero una nuova modalità di esecuzione della prestazione di lavoro subordinato, che si svolge in parte all’interno e in parte all’esterno dei locali aziendali, entro i soli limiti di durata massima dell’orario giornaliero e settimanale derivanti dalla legge e dalla contrattazione collettiva.

Ti Forma promuove un primo evento formativo sul tema per il prossimo 11 luglio, a Firenze, dalle ore 10 alle ore 14.

Relatore il Prof. Avv. Pasqualino Albi, Ordinario di Diritto del lavoro, Università di Pisa.

Ecco il programma il convegno.

programma del convegno

  • Smart working e lavoro autonomo programma
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2017/06/pexels-photo-355904-1.jpeg 4000 6000 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2017-06-10 12:49:552019-11-04 16:58:48Smart Working e lavoro autonomo: Firenze 11.7.17
telecamere puntate
News ed Eventi in News ed Eventi

I controlli difensivi occulti

31 Maggio 20170 Commenti-da admin

Cass., sez. lav., 2 maggio 2017, n. 10636 – Sui controlli difensivi occulti

La Suprema Corte, in linea con un proprio “risalente indirizzo”, ha affermato, nella sentenza n. 10636/2017, che l’adozione da parte del datore di lavoro di strumenti di controllo a carattere difensivo non necessita tout court del preventivo accordo con le rappresentanze sindacali né di alcuna specifica autorizzazione, in quanto volto a prevenire condotte illecite suscettibili di mettere in pericolo la sicurezza del patrimonio aziendale ed il regolare, corretto svolgimento della prestazione lavorativa.

In ogni caso, detto controllo non può assumere una portata tale da giustificare un sostanziale annullamento di ogni forma di garanzia della dignità e della riservatezza del lavoratore.

Sulla scorta di quanto affermato, dunque, si deve ritenere tendenzialmente ammissibile il controllo difensivo occulto, in quanto diretto all’accertamento di comportamenti illeciti diversi dal mero inadempimento della prestazione lavorativa, “purché l’attività di accertamento avvenga mediante modalità non eccessivamente invasive e rispettose delle garanzie di libertà e dignità dei dipendenti”.

Nel caso di specie, un dipendente di un centro commerciale è stato sorpreso a prelevare prodotti nel reparto dolciumi, per ben nove volte in sei giorni.

Il furto è stato ripreso da una telecamera installata nel magazzino dove operavano gli addetti delle agenzie esterne (non i dipendenti del centro commerciale).

il testo della decisione

  • Cass. n. 10636 del 2017
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2017/05/pexels-photo-132736.jpeg 750 1125 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2017-05-31 19:42:002019-10-09 16:55:20I controlli difensivi occulti
Giurisprudenza in Giurisprudenza

La legge sulla responsabilità medica

26 Marzo 20170 Commenti-da admin

La legge sulla responsabilità professionale degli esercenti la professione sanitaria

È stata pubblicata in Gazzetta ufficiale la legge 8 marzo 2017 n. 24, recante le disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie.

Tra le principali novità introdotte dal testo normativo, vi è l’istituzione della figura del Garante per il diritto alla salute, al quale potranno rivolgersi, a titolo gratuito, i fruitori delle prestazioni sanitarie che vogliano segnalare anomalie nel sistema dell’assistenza sanitaria e socio-sanitaria.

La legge istituisce altresì un Centro Regionale per la gestione del rischio sanitario e per la sicurezza del paziente, il quale dovrà raccogliere i dati sui rischi e sugli eventi avversi, che dovranno essere trasmessi annualmente all’Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza in sanità – quest’ultimo dovrà essere istituito entro novanta giorni dall’entrata in vigore del decreto.

La legge n. 24/2017 ha altresì introdotto l’obbligo di trasparenza delle prestazioni sanitarie erogate dalle strutture pubbliche e private.

Per quanto concerne la rilevanza penale della condotta posta in essere da coloro che esercitano la professione sanitaria, è esclusa la punibilità per imperizia, a prescindere dal grado della colpa, nel caso in cui siano state rispettate le linee guida elaborate dagli enti e istituzioni pubbliche e private, dalle società scientifiche, dalle associazioni tecnico-scientifiche, ovvero nell’ipotesi in cui siano state rispettate le c.d. “buone pratiche” clinico aziendali.

Se le condotte, invece, sono connotate da negligenza o imprudenza, esse saranno punibili sia a titolo di colpa lieve che di colpa grave.

Per quanto concerne la responsabilità civile, invece, l’azione di rivalsa dell’ente ospedaliero nei confronti dell’operatore sanitario potrà essere promossa solo in caso di dolo e colpa grave di quest’ultimo, entro un anno dal versamento della somma risarcitoria; in ogni caso, essa non potrà superare il limite di tre annualità lorde di reddito percepito dall’esercente la professione sanitaria, nel periodo di tempo prossimo al sinistro.

il testo della legge

  • l. n. 24 del 2017
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2017/03/pexels-photo-236054.jpeg 3607 5000 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2017-03-26 18:12:472017-03-26 18:12:47La legge sulla responsabilità medica
Normativa in Normativa

I contributi per i lavoratori domestici

1 Febbraio 20170 Commenti-da admin

Circolare INPS, 27 gennaio 2017, n. 13 – Importo dei contributi dovuti per i lavori domestici per il 2017

Con la circolare n. 13/2017, l’INPS conferma, anche per il 2017, le fasce di retribuzione dei lavoratori domestici già previste per l’anno 2016; tale previsione è giustificata dal fatto che l’Istat abbia quantificato nella misura del – 0,1% la variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo, per le famiglie degli operai e degli impiegati, tra l’anno 2016 e l’anno 2015.

Si ricorda, inoltre, che per il rapporto di lavoro a tempo determinato continua ad applicarsi il contributo addizionale – a carico del datore di lavoro – in virtù di quanto previsto dall’art. 2 della l. n. 92/2012; quest’ultimo è pari all’1,40% della retribuzione imponibile a fini previdenziale (retribuzione convenzionale).

 

il testo della circolare

  • Circolare numero 13 del 27-01-2017
https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/11/testata-prassi.jpg 300 500 admin https://www.studiolegalealbi.com/wp-content/uploads/2019/07/logo-albi.png admin2017-02-01 19:44:242019-11-04 16:53:21I contributi per i lavoratori domestici
Pagina 207 di 214«‹205206207208209›»

Prof.Avv.
Pasqualino Albi

Pasqualino Albi è professore ordinario di diritto del lavoro nel dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Pisa e avvocato giuslavorista. È autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche in materia di diritto del lavoro, fra le quali tre monografie.

Leggi tutto

Iscriviti alla Newsletter

L’iscrizione alla newsletter è gratuita e consente agli iscritti di ricevere e-mail contenenti informazioni, approfondimenti e notizie relative al diritto del lavoro direttamente dallo Studio Legale Albi.

Iscriviti

Studio legale Albi

Copyright © Studio Legale Albi 2014-2025 – P.IVA 01864450505

Contatti | Disclaimer | Privacy | Cookies | Codice deontologico

Scorrere verso l’alto