Con nota n. 1959 del 30 settembre 2022, l’INL ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla decorrenza del termine quinquennale di prescrizione dei crediti da lavoro, al fine di garantire al personale ispettivo una corretta adozione del provvedimento di diffida accertativa.
Muovendo dalla recente pronuncia della Cassazione n. 26246/2022 – con la quale si è ritenuto che il rapporto di lavoro a tempo indeterminato, così come modulato per effetto della L. n. 92/2012 e del D.Lgs. n. 23/2015, non è assistito da un regime di stabilità e, dunque, per tutti quei diritti che non siano prescritti al momento di entrata in vigore della l. n. 92/2012, il termine di prescrizione decorre, a norma del combinato disposto degli artt. 2948, n. 4 e 2935 cod. civ., dalla cessazione del rapporto di lavoro – l’INL ha precisato che il personale ispettivo dovrà considerare oggetto di diffida accertativa ex art. 12, d.lgs. n. 124/2004 i crediti (certi, liquidi ed esigibili) di cui il lavoratore dipendente è titolare tenuto conto che il dies a quo del termine di prescrizione quinquennale inizierà a decorrere solo dalla cessazione del rapporto di lavoro.
SMART WORKING ROADMAP: UN SEMINARIO DI CONFINDUSTRIA
da Admin2Il prossimo 29 novembre parteciperò ad un interessante seminario promosso da Confindustria sul tema del lavoro agile.
Un convegno sulle tecnologie dell’informazione
da Admin2Intelligenza artificiale e mercati digitali: sfide per il diritto del lavoro
da Admin2Il prossimo 21 novembre parteciperò al convegno organizzato da “LabChain Workshosp 2022” dedicato a “Intelligenza artificiale e mercati digitali: sfide per il diritto del lavoro” che si svolgerà presso il parlamentino del Cnel e online sul canale YouTube Cnel.
Si tratta di una occasione importante di confronto su un tema complesso ed attuale.
Limiti di ragionevolezza e retribuzione del lavoro straordinario per il personale direttivo
da Admin2Con sentenza del 13 luglio 2022 il Tribunale di Firenze, giudice monocratico del lavoro, ha accolto la domanda del lavoratore, quadro con mansioni di direttore di ipermercato, con riferimento al compenso per le ore di straordinario eccedenti il limite della ragionevolezza (nel caso affrontato, pari a 60 ore mensili).
Il Tribunale, nonostante l’art. 17 d.lgs. n. 66/2003 – che prevede per il personale direttivo l’esclusione dai limiti legali relativi all’orario di lavoro – e l’art. 134 del CCNL applicato al rapporto (Terziario Confcommercio) – che non prevede il pagamento di eventuali straordinari svolti (salvo quelli resi di notte o nei giorni festivi) dal personale di direzione tecnica o amministrativa , ha osservato come sussista il diritto al pagamento del compenso per le ore di straordinario laddove la prestazione, per la sua durata, superi il limite della ragionevolezza e sia particolarmente gravosa e usurante.
Il lavoro a tempo determinato nell’evoluzione normativa
da Admin2Il prossimo 8 novembre terrò un seminario sul lavoro a tempo determinato nell’evoluzione normativa.
Il corso ha l’obbiettivo di esaminare la disciplina del contratto a tempo determinato per offrire un quadro aggiornato di tale tipologia contrattuale, affrontando le questioni pratiche poste anche dal superamento della fase transitoria di regolamentazione di cui all’art. comma 1.1. del d.lgs. n. 81/2015.
L’evento è organizzato da Ti Forma.
La nota INL sulla decorrenza della prescrizione
da Admin2Con nota n. 1959 del 30 settembre 2022, l’INL ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla decorrenza del termine quinquennale di prescrizione dei crediti da lavoro, al fine di garantire al personale ispettivo una corretta adozione del provvedimento di diffida accertativa.
Muovendo dalla recente pronuncia della Cassazione n. 26246/2022 – con la quale si è ritenuto che il rapporto di lavoro a tempo indeterminato, così come modulato per effetto della L. n. 92/2012 e del D.Lgs. n. 23/2015, non è assistito da un regime di stabilità e, dunque, per tutti quei diritti che non siano prescritti al momento di entrata in vigore della l. n. 92/2012, il termine di prescrizione decorre, a norma del combinato disposto degli artt. 2948, n. 4 e 2935 cod. civ., dalla cessazione del rapporto di lavoro – l’INL ha precisato che il personale ispettivo dovrà considerare oggetto di diffida accertativa ex art. 12, d.lgs. n. 124/2004 i crediti (certi, liquidi ed esigibili) di cui il lavoratore dipendente è titolare tenuto conto che il dies a quo del termine di prescrizione quinquennale inizierà a decorrere solo dalla cessazione del rapporto di lavoro.